Si tratta anche di caccia nella mozione sulle zone rurali in Europa approvata dal parlamento europeo.
La caccia è fondamentale per conservare la biodiversità e rendere sostenibile la presenza della selvaggina nelle zone rurali d’Europa: è uno dei passaggi chiave della mozione approvata dal parlamento europeo, della quale la Face ha dato prontamente notizia. Oltre a chiedere di ridurre i conflitti con i grandi carnivori eventualmente modificandone lo stato di protezione, il documento riconosce infatti i benefici sociali, economici e culturali prodotti dalla corretta gestione della selvaggina.
È vero che le aree rurali europee sono profondamente diverse per storia, geografia ed economia; spesso però sono costrette ad affrontare problematiche socioeconomiche simili (declino demografico, sottorappresentazione politica, difficoltà ad accedere a servizi di qualità elevata). Le soluzioni, si legge nell’atto, non possono che partire dal basso, ossia dalle comunità che le abitano; estendendosi sull’80% del territorio, le zone rurali ospitano infatti 137 milioni di persone, quasi il 30% della popolazione europea. Il parlamento europeo chiede pertanto che sia effettivamente applicato il principio di sussidiarietà; in questo modo le comunità rurali potranno davvero essere coinvolte nello sviluppo, nell’attuazione e nella valutazione delle politiche europee.
Per aumentare la ricchezza delle comunità rurali è infine utile ampliare anche all’esterno dell’Unione europea le partnership che le coinvolgono; ne deriveranno vantaggi reciproci a lungo termine.
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