Abbiamo testato la Zanoletti semimagnum 32 Becasse calibro 20 sparando con un sovrapposto Beretta Silver Pigeon I, munito di canne di 67 cm di lunghezza e strozzatura cilindrica a 12 e a 18 metri.
Già dalla minima distanza considerata, la rosata prodotta dalla Zanoletti semimagnum 32 Becasse calibro 20 è ampia e ben guarnita, grazie anche all’elevato numero di pallini nella cartuccia. Si allarga progressivamente quando andiamo a sparare a 18 metri. La quantità di pallini è tale che nelle normali condizioni d’uso, se la beccaccia dovesse transitare nel cono di rosata, ben difficilmente la scamperebbe.
La Zanoletti semimagnum 32 Becasse in calibro 20 si è rivelata, quindi, un’ottima soluzione per chi vuole andare nel bosco provvisto di una buona dose di piombo nel calibro cadetto. Alla spalla la cartuccia non picchia e quindi, malgrado la grammatura da 32 grammi che rappresenta lo standard per un calibro 12, è una valida soluzione da provare per gli appassionati.
La rosata a 12 metri
Prova di rosata ottenuta sparando la Zanoletti con un sovrapposto Beretta Silver Pigeon I calibro 20, con canne di 67 cm di lunghezza e strozzatore cilindrico, alla distanza di 12 metri. I risultati parlano da soli. Ricordiamo che con pallini di dimensioni diverse, questa cartuccia sembra una cartuccia indicata anche su selvaggina di mole maggiore. Praticamente tutta quella (o quasi) insidiabile con il cane da ferma.
La rosata a 18 metri
Stesse condizioni sperimentali, ma distanza di tiro aumentata a 18 metri. Anche in questo caso un’eccellente distribuzione dei pallini.
Per leggere anche la recensione della Zanoletti Double Dispersion calibro 12 dedicata alla beccaccia clicca qui. Puoi consultare altre recensioni di cartucce a pallini nella sezione munizioni.
L’articolo completo sulla Zanoletti semimagnum 32 Becasse in calibro 20 è pubblicato sulla rivista Beccacce che passione n. 4 2020, in edicola dallo scorso 5 luglio. Puoi seguirci anche su Facebook mettendo un like alla pagina Beccacce che Passione.