Il White River Utility Hunter nasca dall’esperienza di Jason Fry, celebre knifemaker statunitense, che ha collaborato con l’azienda a conduzione famigliare White River Knife and Tool per realizzare un coltello custom in un numero maggiore di esemplari.
Nel Michigan, nei pressi della cittadina di Fremont e all’interno della foresta di Manistee, scorre un piccolo fiume, il White River, lungo solo 38 km. Sconosciuto ai più, agli appassionati di lame il nome del fiume farà accendere una lampadina, perché dà il nome a un’azienda di coltelli, a conduzione famigliare: la White River Knife and Tool.
Una storia di famiglia
La scelta del nome è legata al fatto che il White River scorre all’interno della proprietà della famiglia Cammenga, di origini olandesi, proprietaria del marchio. Tutto è nato dalla passione per la produzione di coltelli americani di alta qualità.
Dopo decenni di esperienza nella produzione, il capofamiglia John Cammenga ha fondato la White River Knife and Tool con una visione: realizzare coltelli con vestibilità, finitura e funzionalità impressionanti, con uno standard garantito a vita, per un cliente soddisfatto.
“Molti dei nostri coltelli sono progettati per la caccia o la pesca” dice John Cammenga; “altri sono per la sopravvivenza, il campeggio o l’uso quotidiano. Qualunque sia il compito, abbiamo un coltello che finirà il lavoro e avrà un bell’aspetto mentre lo svolge. White River utilizza solo materiali di provenienza statunitense, a eccezione di alcuni materiali esotici non prodotti negli Stati Uniti, come il sughero”. La cura nella produzione è talmente alta che i clienti, se non sono soddisfatti al 100% del coltello, possono restituirlo per la riparazione o la sostituzione, senza alcun costo (e senza domande).
Collaborazione riuscita
Uno degli ultimi nati è frutto della collaborazione con un coltellinaio americano, Jason Fry, celebre per alcune apparizioni in tv (è stato finalista di Forged in Fire, trasmissione di History channel in cui i coltellinai si sfidano tra loro) ma soprattutto membro dell’American bladesmith society, del consiglio della Knifemakers guild, nonché vicepresidente della Texas knifemakers guild.
Volendo aumentare la disponibilità e la produzione dei suoi coltelli, Jason ha deciso di collaborare con White River Knife per produrre una serie del suo modello Utility Hunter in numeri maggiori, mantenendo al contempo le sue rigide specifiche di qualità.
L’Utility Hunter ha una lama drop point da 76 mm attentamente studiata, con una punta precisa ma resistente e un’ampia pancia per tagliare, con la lama Cpm-S35VN che mostra grande resistenza alle macchie, durevolezza e tenuta del filo.
L’impugnatura attentamente progettata ha un’ergonomia tale da consentire una varietà di diverse posizioni della mano ed è disponibile in G-10, Micarta e Sure touch, tutti materiali che mantengono la presa indipendentemente dalle condizioni.
Le dimensioni dell’Utility Hunter ne fanno un tuttofare: lungo circa 20 cm, è poco più grande di un Edc; l’impugnatura è grande e consente una presa salda, mentre la lama è compatta ma molto affilata e non troppo spessa (ne beneficia il peso complessivo che è di 100 grammi).
Tutti i lavori quotidiani sono decisamente alla sua portata, ma anche in montagna o in campagna saprà rendersi utile.
L’Utility Hunter di Jason Fry viene venduto dal distributore per l’Europa, la tedesca Acma, con un fodero in pelle realizzato da Smith and Sons a Sulphur, nello Stato della Louisiana. In Italia alcuni modelli sono disponibili alla Coltelleria Collini.
White River Utility Hunter
- Produttore: White River and Tool, Michigan (Usa)
- Modello: Utility Hunter
- Distributore per l’Europa: Acma, acma.de
- Designer: Jason Fry
- Materiale della lama: Cpm-S35VN (58-60 Hrc) con finitura stonewashed
- Materiale del manico: G10
- Lunghezza della lama: 76 mm
- Spessore della lama: 3 mm
- Lunghezza totale: 197 mm
- Peso: 100 g
- Prezzo indicativo: 238 dollari
