Da oltre 60 anni sulla breccia, la carabina bolt action Mark V presenta caratteristiche di robustezza e precisione difficilmente uguagliabili. In questo allestimento strizza l’occhio al raffinato pubblico europeo.
Wheatherby è un nome legato alla più recente tradizione americana. Roy, il Weatherby capostipite, ha creato la propria azienda attorno a un’intuizione che, negli anni Quaranta, rappresentava una scelta avveniristica: la sua filosofia venatoria, infatti, privilegiava la combinazione di palle leggere spinte ad altissime velocità contrapponendosi a quella imperante ancora nella prima metà del Novecento, frutto di un retaggio addirittura ottocentesco, che suggeriva l’impiego di pesanti palle spinte a velocità assai più basse.
Nell’assoluto deserto di soluzioni accettabili per raggiungere il suo scopo, Roy iniziò in autonomia lo sviluppo di nuovi calibri Magnum ad altissime prestazioni: dal .220 Rocket Magnum (un nome, un programma) ai successivi che culminano con il nuovissimo 6,5 Weatherby RPM, presentato dagli eredi sul finire del 2019.
Prima la Mark V, poi la Vanguard
In questa fase iniziale della sua carriera, Mr Wheatherby si impegnò a ricamerare per le sue cartucce le carabine di altri produttori e a produrre alcuni fucili sfruttando azioni Mauser; solo nel 1957-58 presenterà la sua azione per carabina bolt action che diventerà famosa nel mondo come Mark V. Dotata di sei alette per i calibri standard e addirittura nove per quelli Magnum, la Mark V è tuttora considerata tra le azioni più robuste disponibili sul mercato, sufficientemente originale in un settore dove è difficile inventare qualcosa di nuovo.
Nel 1970, per accedere a un mercato più vasto, svilupperà anche l’azione Vanguard, che della Mark V conserva molti punti di forza ma consente di attuare dei risparmi considerevoli in fase di produzione; i puristi non la considereranno una vera carabina Weatherby fino al 1988, quando con l’introduzione dei .270 e .300 furono adottati i primi calibri proprietari Weatherby. La Vanguard viene realizzata in Giappone grazie a un accordo – tuttora in essere – con Howa Machinery Ltd. Negli anni l’offerta Weatherby si è progressivamente allargata e ora include una linea completa di fucili a canna liscia, semiautomatici e a pompa.
La comunicazione con l’esterno dell’azienda di Paso Robles, Califonia, è affidata alla Weatherby Collectors Association, che riunisce la comunità di collezionisti del marchio, e alla Wheatherby Foundation International, il cui scopo è informare i non cacciatori sul ruolo della caccia etica in un contesto di conservazione ambientale.
Dall’America all’Europa
La Mark V oggetto di questa prova è una variante espressamente pensata per il mercato europeo, che rispetto a quello statunitense è per certi aspetti estetici molto più esigente. In una parola, tradizionalista. L’allestimento si chiama Euromark ed è definito da un calcio Montecarlo in legno e da una finitura opaca per tutte le parti metalliche. Nessuno sconfinamento verso approcci più o meno camo ma neppure verso allestimenti davvero raffinati e finiture più preziose appannaggio per esempio della serie Deluxe. Non a caso il prezzo di listino è sufficientemente contenuto per mettere l’arma in concorrenza con alcuni tra i più blasonati prodotti continentali.
La meccanica
Cuore del sistema è l’azione con il suo bellissimo otturatore. Come da tradizione, nel nostro esemplare in .270 Weatherby Magnum dispone di nove alette che vanno a impegnare la culatta con un legame pressoché inscindibile; è presente un ulteriore anello di tenuta che va a sigillare l’area nel caso del perforamento di un innesco o della rottura del fondello. Sull’otturatore sono presenti tre fori che permettono la dispersione in condizione di sicurezza degli eventuali gas che dovessero infiltrarsi nel canale destinato allo scorrimento del percussore. Il tutto non inficia il disegno del componente: è in acciaio lucidato e presenta delle fresature di alleggerimento che ne facilitano lo scorrimento. Il manubrio dell’otturatore è piuttosto diritto e sporgente e ne consente il disimpegno per effettuare la ripetizione manuale con una rotazione ridotta a 54°.
L’azione è realizzata in acciaio di alta qualità, lavorata per asportazione di materiale. Porta la sicura a leva a due posizioni che agisce sulla catena di scatto; in posizione posteriore è presente un indicatore che evidenzia il percussore armato. Manca la leva di disimpegno dell’otturatore; per estrarlo completamente dall’azione è sufficiente premere il grilletto. Molto completo lo scatto Triggertech, regolabile, che dispone di due viti di regolazione: quella esterna, posizionata in prossimità del grilletto, serve per regolare il peso di sgancio e può essere regolata dal tiratore. La seconda è destinata alla registrazione dei piani di ingaggio e può essere solo regolata solo in fabbrica o da un centro di assistenza autorizzato.
Una messe di calibri dedicati
Se il modello è nel tempo stato commercializzato tra gli estremi del .223 Remington e il .460 Weatherby Magnum, questo allestimento è proposto nei calibri .257, .270, 7 mm, .300, .338, .340, .378, .416 Weatherby Magnum oltre che in .375 H&H Magnum, 7mm Remington Magnum, .300 e .338 Winchester Magnum. L’importatore ha attualmente a magazzino le versioni in .257, .270, .340, .378 e .300 Weatherby Magnum, .375 H&H Magnum, 7mm Remington Magnum. L’autonomia è di tre colpi nella stragrande maggioranza dei calibri grazie al serbatoio fisso adottato; una leva posta sulla mezzeria della guardia del grilletto consente lo sgancio della base. Il caricamento è previsto dall’alto.
Tornando all’azione, in posizione superiore a cavallo della finestra d’espulsione sono realizzati quattro fori: servono ad applicare basi per il montaggio di sistemi ottici di acquisizione del bersaglio. In previsione del test, i tecnici dell’importatore hanno provveduto all’applicazione di due spezzoni Picatinny ai quali sono poi stati assicurati gli anelli da 30 millimetri per il montaggio di un cannocchiale Nightforce. La canna, martellata a freddo con un passo di rigatura di 1:10” nel calibro in uso, è sprovvista di mire metalliche ma monta alla volata il freno di bocca Accubrake ST in grado di ridurre la sensazione del rinculo, secondo i dati forniti dal costruttore, fino al 53%. La precisione è garantita entro il Moa con munizioni Weatherby o premium di altri produttori commerciali.
Calciatura Montecarlo
Della calciatura si è già accennato. È realizzata in noce e, nonostante la semplicità dell’allestimento, è presente un puntale in ebano, molto ben raccordato all’astina piatta, e nella pregiata essenza è realizzata la coccia. Molto fine e ben eseguita la zigrinatura nelle zone di presa. La pala del calcio termina con un calciolo Pachmayr Decelerator che contribuisce con efficacia ad attutire il colpo inferto dal rinculo.
Nel 2018 l’azienda ha lasciato la California, dove leggi sempre più stringenti hanno reso difficile lavorare nel settore armiero, per re-localizzarsi in Wyoming, uno stato che fornisce ottime opportunità di caccia agli ungulati ma, soprattutto, un clima politico favorevole allo sviluppo aziendale, vantaggi fiscali e manodopera qualificata.
In poligono
Abbiamo provato l’Euromark oggetto di questa recensione nel tunnel di tiro a 100 metri dell’importatore. I dati restituiti dalle nostre rilevazioni – abbiamo sparato munizionamento dello stesso produttore – confermano velocità elevate e livelli energetici in grado di fermare i più tenaci tra gli ungulati europei. Per quanto riguarda le rosate, con la palla Ballistic Tip è stato possibile rimanere ampiamente all’interno del Moa; un po’ peggio ha lavorato la Partition, a difesa della quale bisogna però rilevare che l’arma usciva nuova dall’imballo, con alle spalle solo i colpi di prova sparati in America e quelli con cariche forzate sparati al Banco. I
risultati sono quindi più che adeguati e destinati a migliorare con il rodaggio.
Il rinculo, grazie all’azione combinata di calciolo e freno di bocca, non si è rivelato affatto fastidioso. Molto buono lo scatto: pulito, netto, senza incertezze. Se dovessimo attribuire un voto a questa Mark V, sarebbe certamente molto alto.
Scheda tecnica del Weatherby Mark V Euromark
Produttore: Weatherby
Modello: Mark V Euromark
Tipo: carabina bolt action
Calibro: .270 Weatherby Magnum
Lunghezza canna: 660 mm
Lunghezza totale: 1.220 mm
Organi di mira: assenti
Caricatore: 3 colpi
Sicure: manuale a due posizioni, agisce sul percussore
Materiali: calcio in noce con inserti in ebano, acciaio
Finiture: trattamento opaco per il calcio e le parti metalliche
Peso: 3.850 g
Prezzo: 2.290 euro
Sito produttore: www.weatherby.com
Distributore: www.bignami.it
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