Lorenzo Bertacchi, presidente regionale Federcaccia, non nasconde il proprio pessimismo in vista della prossima sentenza del Tar sul calendario venatorio della Lombardia.
«Viste le ultime ordinanze del Consiglio di Stato c’è poco da sperare»: Lorenzo Bertacchi, presidente regionale della Federcaccia, affida a un video pubblicato online il proprio pessimismo sulla sentenza del Tar che martedì 29 s’esprimerà sul calendario venatorio della Lombardia.
Sono a rischio anticipo le date di chiusura della caccia a tordo sassello e cesena, dal 19 al 10 gennaio, e alla beccaccia, dal 19 gennaio addirittura al 31 dicembre; se il calendario venatorio dovesse reggere, la Federcaccia chiederà peraltro alla Regione di chiarire in quali Atc sia consentita la caccia alla beccaccia nel mese di gennaio.
In vista delle prossime stagioni Bertacchi auspica che il governo intervenga per ricondurre i pareri dell’Ispra all’interno di un perimetro chiaro, ossia i periodi di caccia già disciplinati a livello comunitario; solo un intervento del vertice politico può evitare che «l’Ispra [si renda protagonista] di continui sconfinamenti e considerazioni non tecniche».
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