Massimo Buconi è durissimo nel video in cui stigmatizza l’ennesimo atto di vandalismo contro i cacciatori, la distruzione di un quagliodromo nel Bresciano.
È «un gesto d’odio» che fa seguito ad altri e designa come estremisti, antidemocratici e intolleranti coloro che se ne rendono protagonisti, e che invece si raccontano come amanti della natura e degli animali: Massimo Buconi, presidente nazionale della Federcaccia, è durissimo nel video in cui stigmatizza l’ennesimo atto di vandalismo contro i cacciatori, la distruzione di un quagliodromo a Urago d’Oglio, nel Bresciano, e offre ai gestori la solidarietà e la vicinanza sua e dell’intera associazione.
Nella nota che accompagna il video si legge che atti di questo tipo non sono riducibili a ragazzate, «e in un Paese democratico non è accettabile questo modo di esprimere contrarietà a un’attività come la caccia, normata e legale».
La Federcaccia si augura che le associazioni ambientaliste e anticaccia si dissocino «da questi atti di violenza ideologica»; ma sa già che «l’attesa sarà vana».
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