Il consiglio regionale della Valle d’Aosta ha approvato una mozione che impegna la giunta a consentire la caccia a lepre variabile e pernice bianca.
Il calendario venatorio della Valle d’Aosta dovrà prevedere la caccia a lepre variabile e pernice bianca già da questa stagione; lo stabilisce la mozione del gruppo Lega Vallée d’Aoste approvata quasi all’unanimità (trentuno voti favorevoli, astenuti solo i due esponenti di Partito civico progressista) dal consiglio regionale dopo l’emendamento di Davide Sapinet, assessore alle Risorse naturali.
Non si limitano a prelevare, ma contribuiscono alla gestione del territorio sin dai censimenti; ecco perché, nota il consigliere Christian Ganis (Lega Vallée d’Aoste), i cacciatori sono «indispensabili per preservare la fauna selvatica e monitorarne lo stato di salute». È dubbio peraltro che senza motivazioni scientifiche adeguate la giunta possa discostarsi dalla legge regionale che consente il prelievo delle due specie. D’altra parte nella stagione 2018/2019 l’impatto venatorio fu decisamente scarso: la Regione autorizzò pochissimi prelievi, appena otto pernici e quindici lepri.
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