La giunta Fontana propone d’individuare cinque valichi montani nella zona di minor tutela della Lombardia.
Sella di Mandro e Valico di Capovalle a Brescia, Passo della Crocetta a Bergamo, Passada tra Bergamo e Lecco, Passo del Giovà a Pavia: digerite le sentenze di Corte costituzionale e Tar, dei ventitré oggetto d’istruttoria sono cinque i valichi montani che la giunta che governa la Lombardia ha proposto d’individuare nella zona di minor tutela; se il consiglio regionale approverà la delibera (l’ha diffusa la Federcaccia in anteprima), andranno ad aggiungersi ai diciannove già presenti nel comparto alpino di maggior tutela.
Dopo l’eventuale via libera del consiglio regionale, nel chilometro intorno a ciascuno dei cinque valichi ogni appostamento fisso dovrà essere rimosso prima dell’inizio della stagione venatoria; e, per evitare di disturbare il transito delle specie migratorie, all’interno di quel perimetro sarà vietato cacciare.
Leggendo la delibera s’apprende peraltro che a inizio giugno la Provincia di Sondrio, l’unica dal territorio «interamente montano», ha presentato ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar.
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