Sono due i corsi per i cacciatori di selezione organizzati da Caccia Magazine a Caccia Village 2024: sono dedicati uno alle tecniche di tiro venatorio, l’altro alle palle monolitiche.
Saranno due, come quelli dedicati alla caccia con il fucile a canna liscia (uno sulle patologie ortopediche e neurologiche del cane da caccia, uno sulle munizioni spezzate senza piombo): i corsi per i cacciatori di selezione organizzati da Caccia Magazine per Caccia Village 2024 (Bastia Umbra – padiglione 7, stand 23; in collaborazione con Browning, Winchester e Kite) saranno incentrati sulle tecniche di tiro venatorio e sulle palle monolitiche.
Li terrà entrambi Roberto Vezzoli, cacciatore di selezione da più di vent’anni. Nel primo (sabato 11 maggio, ore 10) parlerà di deontologia e valutazione del tiro venatorio, dell’attrezzatura e della sua taratura prima e durante la stagione, della ricerca dell’appoggio corretto, della preparazione del colpo e delle diverse posizioni da cui si può sparare; nel secondo (sabato 11 maggio, ore 15) di struttura e caratteristiche delle palle monolitiche, confrontate sia morfologicamente sia balisticamente con le palle tradizionali: per farlo si baserà su esperienze dirette e documentali.
Prenotarsi è già possibile (anzi, è consigliato farlo alla svelta: i posti a disposizione non sono illimitati); per farlo è sufficiente cliccare sul pulsante giallo e compilare il form che s’aprirà nella pagina di destinazione.
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Chi è Roberto Vezzoli
Nato a Seriate (Bg) nel 1973, Roberto Vezzoli eredita la passione per la caccia dal padre Arturo, prima capannista e poi cacciatore di selvaggina stanziale e migratoria in forma vagante.
Consegue l’abilitazione venatoria a 21 anni, dopo essersi arruolato nella polizia di Stato e aver svolto il servizio in diverse sedi del Nord Italia, prima del ritorno a Bergamo.
Nel 2000 consegue l’abilitazione alla caccia agli ungulati e alla caccia in zona Alpi: si appassiona al capriolo, che caccia in via quasi esclusiva per 22 anni. Dal 2023 pratica la caccia gli ungulati poligastrici nel Comprensorio alpino Valle Seriana e al cinghiale in selezione nel Comprensorio alpino Prealpi bergamasche.
Per vent’anni svolge la mansione di caposettore per la caccia al capriolo, e fa parte della commissione ungulati.
Dal 1987 pratica attività sportiva agonistica in molte specialità e discipline del tiro, dalla pistola ad aria compressa al tiro a lunga distanza, dalle gare cacciatori al tiro dinamico sportivo; arriva anche ad aggiudicarsi il titolo mondiale Ipsc (specialità shotgun).
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