La Regione comunica di aver sospeso il censimento dei cervidi in Toscana
Le notizie alla spicciolata possono strappare un sorriso amaro ma è così che arrivano, posto che l’ultimo DPCM probabilmente chiuderà le discussioni: in giornata comunque si è saputo che è stato sospeso il censimento dei cervidi in Toscana. Lo ha fatto sapere la Regione con una nota. La direzione Agricoltura e sviluppo rurale ha chiesto due volte chiarimenti a Ispra e, non avendo ricevuto “indicazioni diverse”, ha deliberato la sospensione. L’obiettivo è, chiaramente, evitare la diffusione del contagio da COVID-19. Per la prossima stagione, si legge, la Regione userà i dati dei censimenti 2019. Di conseguenza saranno i medesimi i piani di prelievo selettivo, “eventualmente corretti alla luce dei risultati della [precedente] stagione venatoria”.