La Conferenza delle Regioni chiede al governo di cambiare la legge quadro sulla caccia aggiornando l’elenco dei soggetti abilitati al controllo faunistico.
Da sola la sentenza della Corte costituzionale non basta: per introdurre ufficialmente i cacciatori tra i soggetti abilitati al controllo faunistico c’è bisogno di cambiare la legge 157/92. E dunque il governo, nello specifico i ministri della Transizione ecologica e dell’Agricoltura, deve farsi carico del dossier il prima possibile. Lo chiede la Conferenza delle Regioni con una nota firmata dall’assessore Veneto Federico Caner, coordinatore della commissione Politiche agricole.
Un intervento normativo è necessario per uniformare il quadro su tutto il territorio nazionale. “La proliferazione incontrollata [del cinghiale]” scrive Caner “arreca preoccupazioni per l’agricoltura e per i possibili risvolti di carattere sanitario”, su tutti “il possibile ingresso della peste suina africana nel territorio nazionale”. Pertanto è necessario “intervenire con maggior decisione”.
La Conferenza delle Regioni chiede inoltre al governo d’intervenire “su corpi e servizi di vigilanza venatoria” a causa “delle notevoli incertezze create dalla riforma Delrio”. Qualche giorno fa Filippo Gallinella, presidente 5 Stelle della commissione Agricoltura della Camera, ha suggerito di creare una specifica polizia ambientale forestale.
Non perdere le ultime news sul mondo venatorio e i test di ottiche, armi e munizioni.