Bisogna attendere perlomeno la prossima settimana per sapere che accadrà alla riforma della legge sulla caccia in Piemonte.
Il numero enorme di emendamenti, esploso fino a 5.740, fa scivolare alla prossima settimana la discussione sul ddl 83/2020 e dunque sulla riforma della legge sulla caccia in Piemonte. Dopo la richiesta di contingentamento dei tempi, il presidente del consiglio regionale Stefano Allasia ha stabilito che non sarà più possibile presentare altre modifiche. Deroghe possibili solo in caso di correzioni tecniche o di ampio accordo. È infatti fondamentale assicurare «tempi certi per l’approvazione definitiva del provvedimento». A quanto si apprende, nel corso del pomeriggio il presidente della giunta Alberto Cirio si è confrontato con le opposizioni sul merito del ddl.
Bisogna dunque attendere ancora per sapere se saranno reintegrate le specie cacciabili in Piemonte e se aumenterà il numero di cacciatori foranei negli Atc.
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