Il Sito Natura 2000 Torbiere del Sebino è al centro dell’interrogazione che la deputata Rossella Muroni (Leu) rivolge al ministro dell’Ambiente.
Rossella Muroni, deputata di Liberi e Uguali, vuol sapere se il ministro dell’Ambiente intenda “promuovere tutte le iniziative di competenza” per tutelare il Sito Natura 2000 Torbiere del Sebino (BS). Da chi? Chiaramente dai cacciatori, visto che della categoria fanno parte il presidente Giambattista Bosio e alcuni consiglieri.
Nell’interrogazione 5/03556 la Muroni, già presidente nazionale di Legambiente, riprende una nota delle associazioni ambientaliste per descrivere una situazione di conflitto costante “tra gli interessi venatori e quelli di tutela del sito Rete Natura 2000”. Le ultime scelte politiche e amministrative, ritiene, vanno in direzione contraria rispetto “agli interessi primari e collettivi” del Sito Natura 2000 Torbiere del Sebino.
In attesa che intervenga il ministro Costa, le risponde Federcaccia Lombardia chiedendole di dimettersi. “Essere titolari di licenza di caccia” scrive in una nota il presidente regionale Lorenzo Bertacchi “non comporta ancora la perdita dei diritti civili”. La Fidc sottolinea peraltro come la nuova presidenza sia già intervenuta attivamente per una gestione efficace del Sito Natura 2000 Torbiere del Sebino. La zona è stata “ripulita dai rifiuti nel mese di gennaio e non in aprile, quando gli anatidi e gli uccelli di palude sono in piena nidificazione e riproduzione”. E all’intervento hanno – ovviamente – preso parte anche i cacciatori.
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