Fino a dieci ingrandimenti. Sightmark Citadel 1-10×24 Hdr è la proposta estrema della linea Citadel, pensata per la caccia in battuta ma che non preclude altri impieghi dove il tiro di precisione è una necessità.
Disegnate in Texas, prodotte dove è più conveniente per contenere il prezzo finale, le ottiche di Sightmark rappresentano una soluzione economica ma funzionale per chi necessiti di strumenti di buona qualità a un prezzo contenuto. Questo marchio, che gli appassionati italiani apprezzano ormai da tempo, è controllato dall’americana Sellmark Corporation che, in Europa, ha il proprio quartier generale – recentemente ampliato – a Sofia, in Bulgaria (Sellmark Ood); da qui controlla anche i mercati del Medio oriente e dell’Africa. Tutti i brand gestiti (Firefield, Kopfjäger e 12 Survivors oltre, appunto, a sightmark) sono in rapida espansione e stanno conquistando quote di mercato significative.
La gamma Sightmark
Sightmark ha un catalogo che, dagli esordi, si è ampliato in maniera considerevole includendo ogni possibile dispositivo ottico, dal cannocchiale al visore notturno, dal punto rosso al binocolo. La linea Citadel in esame tramite il cannocchiale da battuta 1-10×24 è tra le più economiche nel segmento dei cannocchiali da puntamento. Al top della gamma si posiziona la Pinnacle e comprende alcuni articoli con lenti giapponesi e fattore d’ingrandimento 1:6, tra cui spicca un allestimento 1-6×24. Stessa zoom ratio della linea Citadel che, però, al classico cannocchiale da battuta ne affianca una versione più estrema a dieci ingrandimenti.
Segue, ancora nel comparto d’impiego venatorio, la serie Core, a sua volta declinata in 3 sottocategorie: HX per la caccia, SX per archi e armi a percussione anulare, TX tattico. Ma non è finita qui. Gli appassionati di tiro sportivo a lunga distanza possono infatti optare per i cannocchiali Latitude (dove la proposta si spinge fino a un interessante 10-40×60) così come quelli che privilegiano il tiro d’impostazione tattica possono scegliere le serie Rapid – ottimizzata per le piattaforme AR e M1 – e Triple Duty con mirini Mil-dot che facilitano la stima della distanza del bersaglio e il tiro in condizioni di illuminazione scarsa.
Per concludere, vanno segnalati i punti rossi head-up (Ultra Shot, Element, Core Shot, Mini Shot) e a tubo con o senza ingrandimento (rispettivamente modelli Wolfhound e Wolverine), strumenti ibridi per gli impieghi tra CBQ e caccia in battuta. Insomma, un assortimento che anche per gli appassionati di caccia al cinghiale è estremamente ampio.
Nella gamma Citadel sono presenti, oltre ai due cannocchiali da battuta, altrettanti allestimenti espressamente dedicati al tiro sportivo, i modelli 5-30×56 e 3-18×50 con reticolo sul primo piano focale, registrazione a passi di un quarto di Moa, regolazione della parallasse e reticoli Cr1 e Cr2.
Elementi caratteristici del Sightmark Citadel 1-10×24 Hdr
Pur ponendosi al limite superiore di prezzo della fascia economica, il Sightmark Citadel 1-10×24 Hdr presenta caratteristiche di pregio. Lo chassis, anzitutto, è un pezzo monolitico di alluminio. È ben realizzato, con componentistica di qualità, e un’attenzione particolare è stata riservata all’estetica. Niente è lasciato al caso, dalle serigrafie in nero lucido sull’opaco della finitura per anodizzazione del tubo (davvero un bel vedere) alla trama di presa delle ghiere, che assolve sia la funzione primaria sia quella secondaria di arricchimento stilistico dell’insieme. Le uniche scritte in bianco sono quelle del potenziometro, la cui scala prevede 11 livelli d’illuminazione del dot, e degli ingrandimenti.
Il tubo è da 30 millimetri. Il reticolo, convenientemente posto sul secondo piano focale, è il cosiddetto Hdr (Hunter dot reticle), acronimo che Sightmark utilizza per definire con buona approssimazione il classico 4A illuminato. Presenta un dot che a 1x copre 8 Moa. È facilmente acquisibile anche nelle fasi più concitate della caccia; è comunque possibile richiedere il reticolo Cr1 che simula con ottima approssimazione la caduta del proiettile standard Fmj da 55 grani del calibro .223 Remington fino alla distanza di 600 yard.
Tre le torrette. Due dedicate alla regolazione del reticolo (a passi di mezzo Moa in un intervallo di 100 Moa), l’ultima – con funzione di reostato – contiene i circuiti elettronici e la batteria (una CR 2032 da 3V) che alimenta il sistema per un minimo di 70 ore alla potenza massima. Manca la parallasse, regolata a 100 metri. La chiusura è demandata a dei tappi in alluminio.
La parte ottica
Il dispositivo ottico del Sightmark Citadel 1-10×24 Hdr conta su uno schema ben realizzato, con lenti a dispersione ultra bassa con finitura superficiale fully multi-coated per ottenere il massimo possibile in termini di trasmissione luminosa. Gli obiettivi sono protetti, in condizioni di trasporto, da tappi removibili tipo flip up.
L’oculare, il cui disegno si distingue dai classici prodotti d’ispirazione americana (il Citadel è realizzato in Cina), integra la ghiera per la correzione diottrica (±2 diottrie) e quella per la regolazione della ratio d’ingrandimento, piuttosto dura nell’impiego e forse per questo supportata dalla classica Throw lever degli impianti a destinazione tattica; la leva è comunque rimovibile così da assecondare i gusti tradizionali.
Nel complesso, il Citadel in prova – garantito per l’impiego su ogni arma essendo stato testato fin sul .50 Bmg – è uno strumento eccezionalmente robusto che fornisce prestazioni più che adeguate alla fascia di prezzo in cui si colloca.
Scheda tecnica del cannocchiale Sightmark Citadel 1-10×24 Hd
Produttore: Sightmark
Modello: Citadel Hdr
Ingrandimento: 1-10x
Diametro obiettivo: 24 mm
Diametro pupilla d’uscita: 11,1-2,2 mm
Estrazione pupillare: 94-79 mm
Reticolo: Hdr
Campo visivo (a 100 metri): 36,8-3,6 m
Peso: 500 g
Lunghezza: 286 mm
Diametro tubo centrale: 30 mm
Prezzo: 680 euro
Distributore: Canicom
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