È in edicola il nuovo numero della storica rivista di caccia: su Sentieri di Caccia settembre 2019 cinofilia, gestione faunistico-venatoria e test di armi e munizioni in primo piano.
È uno dei numeri più attesi, se non il più atteso, dell’anno: l’apertura è alle porte, dal 28 agosto è in edicola Sentieri di Caccia settembre 2019. Con i cani immancabilmente in primo piano: Adriano Voltolin conversa con Giuseppe Dellatorre sul pointer, raffinata sintesi di forza, equilibrio e armonia, Rossella Di Palma stende una guida per riconoscere e gestire l’aggressività del cane. Ancora: chi intende cimentarsi nell’addestramento dei segugi deve apprendere almeno i rudimenti della loro psicologia ed etologia, analizzati nel dettaglio da Emanuele Nava. Più o meno direttamente, i cani sono al centro anche degli articoli di Giovanni Mastroianni e Antonio Zuffi. Il primo spiega quale sia il corretto piazzamento rispetto al cane in ferma nella caccia alle quaglie, l’altro declina al femminile il recupero ungulati feriti grazie alle voci di Cristina Ceschel, Sara Orlandi e Gaiva Simkuviene.
Occorre cambiare la cultura del pronta-caccia, ne è convinto Roberto Mazzoni della Stella. È l’unico modo per assicurare un adeguato livello di gestione a tutto il territorio. Si può prendere spunto dall’Umbria, da dove arriva un progetto rivoluzionario per la piccola selvaggina stanziale.
E a proposito di mutamenti: la biologia riproduttiva e la strategia migratoria degli uccelli si modificano se cambiano i parametri climatici come piovosità e temperatura. Per uscirne c’è bisogno di una duplice strategia, suggerita da Ivano Confortini.
Il capitolo migratoria prosegue con l’articolo di Massimo Marracci. Il cuore è la caccia da appostamento temporaneo negli spazi aperti, tradizionalmente definita come caccia al prato. E, prima del saporito approfondimento venastorico di Demian Planitzer sul cinghiale di Lord Mount Edgecombe, sul falco pecchiaiolo e su strani bagordi, Natale Francioso intervista Giovanni Paternoster, presidente dell’Atc Potenza 1.
Armi e munizioni su Sentieri di Caccia settembre 2019
Per Sentieri di Caccia settembre 2019 Matteo Brogi ha testato la carabina bolt action Savage Arms model 110 High Country Strata. Per le munizioni si riforma la solida coppia Simone Bertini – Vittorio Taveggia. Uno ha provato le Winchester XP3 e Super X Slug, l’altro inaugura la nuova rubrica “Ricarica in pratica”, in cui presenta cariche particolari studiate per esigenze venatorie specifiche, col calibro 7×57.
La caccia a palla è al solito compito di Enrico Garelli Pachner, che mette nel mirino gallo forcello e gallo cedrone. E, senza dimenticare le news, l’attualità e l’Occhio indiscreto di Felice Modica, si chiude con la tavola imbandita. È merito della ricetta di pernice rossa con patate arrosto e cnel di polenta proposta dallo chef Stefano Marinucci.
Buona lettura dallo staff di Sentieri di Caccia.