È in edicola il nuovo numero della storica rivista di caccia: su Sentieri di Caccia giugno 2019 cinofilia, gestione faunistico-venatoria e test di armi e munizioni in primo piano. Allegata in omaggio una copia di Beccacce che Passione.
L’apertura è sempre meno lontana, Sentieri di Caccia giugno 2019 tenta di avvicinarla un altro po’ con Stagioni di caccia, l’articolo a firma Andrea Selvi. Il nuovo numero della rivista, in edicola dal 28 maggio, si apre infatti con le emozioni di chi caccia con il cane da ferma. Il gusto della caccia si fa assaporare attraverso poche righe e tante immagini.
Alla caccia cacciata sono dedicati anche il racconto di Annalisa Santi, seconda nel concorso “Caccia, passione e ricordi” con Dove affiorano le rocce, e l’Almanacco del cacciatore a palla di Enrico Garelli Pachner, concentrato sulla caccia al muflone.
La gestione faunistico-venatoria su Sentieri di Caccia giugno 2019
È ricchissimo il capitolo gestione faunistico-venatoria. Lo inaugura Roberto Mazzoni della Stella che si dedica alle popolazioni di piccola selvaggina stanziale. Se si crea un reticolo di Zrc e Zrv a elevata produttività faunistica, si può passare dal ripopolamento all’irradiamento naturale.
Di gestione scrive anche Davide Senserini nello spazio dedicato alla CCT. La presenza dei predatori, si legge, può condizionare lo stato di salute della piccola selvaggina stanziale.
In qualche modo tratta di gestione faunistico-venatoria anche Natale Francioso all’interno della rubrica Cacciando in Italia: davanti al suo taccuino si presenta Egidio Roviaro, presidente dell’Atc Verona 1. I problemi principali? L’incremento degli ungulati e i piani di contenimento delle specie.
Cinofilia e cani da caccia su Sentieri di Caccia giugno 2019
Quando si viaggia con il proprio cane occorre rispettare le leggi che regolano il trasporto di animali, per il loro benessere e motivi di immagine. Nell’articolo che apre la sezione cinofilia, Rossella Di Palma spiega come affrontare lo spostamento di un cane in auto.
Il tema cani da seguita è, come sempre, roba di Emanuele Nava: rispondendo alle sue domande, Giovanni Petruccioli racconta come la sua muta sia riuscita ad aggiudicarsi la Coppa Europa su lepre.
Ai cani è dedicata anche la prima recensione della rivista: il Dogtra Pathfinder è un dispositivo Gps di facile utilizzo, buono sia per la caccia sia per l’addestramento dei cani.
Una rivista ricca di approfondimenti
La novità principale di Sentieri di Caccia giugno 2019 si chiama Venastoria. Prende infatti il via da questo numero la rubrica di letteratura storico-venatoria curata dalla prestigiosa firma di Demian Planitzer. Queste pagine, ricche di aneddoti e di approfondimenti, raccolgono stralci di materiale erudito, insolito e curioso.
Ivano Confortini si dedica invece agli uccelli: non tutti percepiscono l’ambiente nel medesimo modo, ma l’ottima capacità visiva non è prerogativa speciale dei soli rapaci. In generale, il loro potenziale visivo è otto volte migliore rispetto a quello dell’uomo, soprattutto per ciò che riguarda la visione dei colori.
Armi e munizioni su Sentieri di Caccia giugno 2019
Giuseppe Cerullo recensisce le munizioni Clever Mirage Magnum .410, Simone Bertini e Matteo Brogi rispettivamente il fucile sovrapposto Fausti Italyco calibro 16 e la carabina bolt action CZ 557. Sentieri di Caccia giugno 2019 non lascia niente di intentato neppure sui test e sulla tecnica, arricchita dalle note di Vittorio Taveggia che spiega come effettuare la manutenzione delle armi, ordinaria e straordinaria.
Ricco, come d’abitudine, lo spazio per news, attualità e per l’Occhio indiscreto di Felice Modica. Si chiude a tavola, con la ricetta del risotto al germano con pomodoro giallo e speck croccante dello chef Stefano Marinucci.
E la storia non finisce qui, perché chi acquista Sentieri di Caccia giugno 2019 riceve in omaggio una copia di Beccacce che Passione.
Buona lettura dallo staff di Sentieri di Caccia.