Approvando in via definitiva il cosiddetto decreto salva-infrazioni, il Senato ha modificato la normativa sulle munizioni in piombo nelle zone umide.
Nessun problema, come pronosticato: rinnovando la fiducia al governo Meloni (100 voti favorevoli, 62 contrari, due astensioni) il Senato ha approvato definitivamente il ddl che converte in legge il cosiddetto decreto salva-infrazioni, e dunque ha modificato la legge 157/92 aggiornando la normativa sulle munizioni in piombo nelle zone umide.
Entrano in vigore le modifiche decise alla Camera dalla maggioranza. Dal giorno successivo a quello in cui la legge sarà comparsa sulla Gazzetta ufficiale dunque aumenterà l’importo delle sanzioni; ma oltre alle attività di tiro sportivo dai divieti resteranno ufficialmente escluse autostrade, strade extraurbane principali e secondarie, strade urbane di scorrimento, strade urbane di quartiere «e simili».
Il governo ha un compito preciso: entro 180 giorni, di concerto col ministero dell’Agricoltura e sentito l’Ispra, il ministero dell’Ambiente dovrà identificare le zone umide su base cartografica e segnalarle con apposite tabelle.
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