La Fondazione Una ha diffuso il report della terza operazione Paladini del Territorio, quella che ha accompagnato lo sviluppo del 2024: numeri record.
In media ogni volontario ha dedicato quindici ore al servizio della comunità: visto che i volontari sono oltre seimila, superano quota 90.000 le ore in cui la terza edizione di Paladini del territorio, il progetto più noto tra quelli ideati dalla Fondazione Una, ha dispiegato i propri effetti nel corso del 2024. Le sezioni locali delle associazioni venatorie, soprattutto Federcaccia, Arcicaccia ed Enalcaccia, hanno coordinato circa centosessanta iniziative in quindici regioni, producendo benefici per più di sei milioni di persone.
I volontari hanno smaltito ottanta tonnellate di rifiuti (è il peso di otto camion), tra cui amianto, vetri rotti, pneumatici, elettrodomestici, biciclette, ferro («tutti materiali» nota la Fondazione Una «il cui tempo medio di decomposizione supera ampiamente i cento anni»).
Paladini del territorio non è solo pulizia del bosco: tra le iniziative registrate nel 2024 si contano anche la manutenzione delle aree verdi, alcune attività di divulgazione e di supporto a progetti scientifici, il ripristino dei sentieri (e in provincia di Torino, grazie alla sezione Federcaccia Alta Val Grande, anche la ricostruzione d’un ponte crollato).
Zipponi: risultati straordinari
«I risultati della terza edizione dell’operazione Paladini del Territorio sono straordinari» nota Maurizio Zipponi, presidente della Fondazione Una, «non solo nella misura in cui aumentano ulteriormente, se non raddoppiano, quelli del 2023. Lo sono perché dimostrano [per l’ennesima volta] quanto la comunità venatoria non sia chiusa in sé stessa come viene dipinta, ma sia anzi aperta, responsabile, orgogliosa del proprio ruolo a livello sociale».
Per il 2025 la Fondazione Una ha già annunciato la quarta edizione di Paladini del territorio, del quale ha confermato il format (non più giornate ben definite, ma una piattaforma aperta alle iniziative organizzate nel corso di tutto l’anno): si può già aderire; e i cittadini possono chiedere l’intervento dei volontari accedendo online allo sportello dei Paladini del Territorio.
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