Prima carabina straight-pull di Savage, la Savage Impulse predator è una soluzione valida sia per la braccata sia per la caccia di selezione.
Insieme a Big Game e Hog Hunter, la Savage Impulse predator è uno dei tre allestimenti venatori in cui si declina l’innovativa carabina a ripetizione manuale con riarmo lineare realizzata da Savage. È l’unica straight-pull di concezione originale, non derivata cioè da una semiautomatica, realizzata attualmente negli Stati Uniti; dal momento della sua introduzione sul mercato, un paio di anni or sono, è stata salutata Oltreoceano da un’accoglienza trionfale sancita dal titolo di Rifle of the year sia per la rivista Guns & ammo (2021) sia per l’Nra (American hunter Golden bullseye award 2022). Dopo lunga attesa la Impulse è arrivata anche in Italia grazie alla Bignami, distributore italiano di Savage.
Savage Impulse predator calibro .308 Winchester: doppia prova di tiro
Ho effettuato una duplice prova di tiro col calibro .308 Winchester: all’imbracciata, per valutare innanzitutto la fluidità di riarmo e la velocità di ripetizione del colpo, con il cannocchiale al minimo ingrandimento; in appoggio anteriore, con ingrandimento massimo, per valutare la precisione intrinseca sul bersaglio a 100 metri.
Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto sono rimasti semplicemente esterrefatti dalle qualità dell’arma: senza avere alcun affiatamento e con uno scatto non esattamente peso piuma, i primi tre colpi sparati con cartucce Nosler con palla Ballistic tip di 125 grani hanno ricamato una rosata praticamente di un solo foro allargato con 15 millimetri di distanza tra i centri più lontani.
Con le Sako Blade di 162 grani il risultato è stato ulteriormente perfezionato, con una rosata di tre colpi in soli 10 millimetri. Tre colpi in 20 millimetri il risultato conseguito con le Sako Super hammerhead di 180 grani; leggermente più aperta, ma sempre ben all’interno del fatidico limite del minuto d’angolo, la rosata con le Fiocchi Epn con palla Hornady Sst di 150 grani. Insomma, non solo spara come una carabina match, ma lo fa anche con una gamma di pesi di palla quantomeno ampia e variegata.
Test all’imbracciata
E all’imbracciata? Va detto innanzitutto che il morbido e spesso calciolo ammortizza efficacemente il rinculo del .308 Winchester anche senza ricorrere ad alcun freno di bocca; la canna semipesante (ma possiamo anche definirla pesante tout court) apprua il baricentro e stabilizza il rilevamento, consentendo non solo una ripetizione del colpo estremamente veloce, ma anche di mantenere la collimazione con il cannocchiale. È chiaro che per i primi colpi viene istintivo comunque portare all’indietro il viso; ma quando si metabolizza il fatto che la corsa dell’otturatore non è sufficiente a raggiungere lo zigomo anche mantenendo la normale collimazione si va via lisci.
La rotazione della leva è molto fluida e non ha strani indurimenti; l’arretramento sembra scorrere su cuscinetti a sfera, così come il movimento di alimentazione e chiusura. L’unica accortezza per una espulsione vigorosa è quella di arretrare l’otturatore fino a fondo corsa; l’espulsore è infatti imperniato sull’azione, in corrispondenza della leva laterale per la rimozione dell’otturatore per la manutenzione.
Savage Impulse Predator: l’analisi delle rosate
Una carabina sicura
Il sistema Hexlock è sicuro? A ragion veduta posso confermare di sì grazie a un piccolo disguido che mi è capitato senza accorgercene. Arma appoggiata sul bancone per il fianco sinistro, otturatore (ovviamente) aperto per cambiare bersaglio: ritiro quello colpito e metto quello nuovo. Valutando il bersaglio mi porto con il cartello sopra l’arma: un piccolo punto metallico che è servito per fissare il bersaglio al supporto finisce proprio dentro la finestra di espulsione. Non me ne accorgo: inserisco il caricatore, imbraccio, chiudo l’otturatore e premo il grilletto. La leva è rimasta arretrata forse di un millimetro rispetto alla normale posizione di sparo, ma la carabina non ha sparato. Apro l’otturatore: il punto metallico viene espulso insieme alla cartuccia; richiudo e i restanti colpi vanno via come un treno.
Questo allestimento Predator è destinato a esaltare la possibilità di sparare più colpi in rapida successione nel caso in cui si presentino selvatici in branco, come può accadere nella braccata italica al cinghiale. La canna corta amplifica la maneggevolezza; nello stesso tempo il peso elevato e il baricentro appruato garantiscono una stabilità eccezionale. Per contro, la precisione intrinseca è di qualità match e può far dedicare quest’arma anche alla caccia di selezione con tiri fino a 300 metri, senza alcun complesso di inferiorità rispetto a una carabina bolt-action.
È in effetti un’arma venatoria universale. Oltre all’uso di un’ottica adeguata all’impiego del momento, l’unico accorgimento da adottare è riservare la piena capacità del caricatore di serie al solo tiro ludico in poligono; per la caccia la capacità dovrà essere limitata (inserendo nel caricatore anche, banalmente, un pezzo di legno) a cinque colpi per il cinghiale e a due per la caccia di selezione agli altri ungulati.
Savage Impulse predator calibro .308 Winchester: la scheda tecnica
- Produttore: Savage
- Distributore: Bignami, via Lahn 1, 39040 Ora (Bz), tel. 0471 803000
- Modello: Impulse predator
- Tipo: carabina a ripetizione manuale
- Calibro: .308 Winchester (disponibile anche .22-250, .243 Winchester, 6,5 Creedmoor)
- Funzionamento: riarmo lineare con otturatore a bloccaggio frontale mediante 6 sfere
- Alimentazione: caricatore amovibile tipo Aics
- Numero colpi: 10
- Canna: rotomartellata, lunga 510 mm, passo 1:10”, volata diametro 19,5 mm, filettata per freno di bocca o moderatore di suono
- Lunghezza totale: 1.055 mm
- Scatto: Accutrigger con sicura automatica, regolabile
- Percussione: percussore lanciato
- Mire: slitta Picatinny inclinata di 20 Moa per il montaggio di ottiche (in prova Zeiss Rs V8 1,1-8×24)
- Sicura: manuale a cursore sulla codetta dell’azione, automatica in caso di incompleta chiusura
- Materiali: azione in lega leggera, canna in acciaio al carbonio, calciatura polimerica con bedding in alluminio
- Finiture: azione anodizzata nera opaca, canna brunita nera opaca, calciatura con pattern mimetico Mossy oak Terra Gila
- Peso: 3.950 g
- Prezzo: 2.259 euro
Non perdere le ultime notizie di caccia e tutti i test di ottiche, armi e munizioni sul portale web di Caccia Magazine.