La famiglia 101 di Sauer si allarga. A popolarla arriva quest’anno una nuova versione, la nona, con calciatura totalmente in fibra di carbonio.
La 101 Highland XTC mantiene le forme tipiche della carabina bolt action di casa Sauer, eleganti, e la meccanica, che si affida su un castello tornito, chiuso, caratteristica che ne garantisce la rigidità e quindi esalta la precisione intrinseca dell’arma. Grazie al nuovo sistema Heat Lock proprietario, canna e scatola di culatta sono collegate senza tensioni meccaniche.
Caratteristica peculiare della Highland XTC è il calcio realizzato mediante la sovrapposizione di strati di fibra di carbonio. Ne beneficia il peso, che è di 2.500 grammi per i calibri standard e di 100 grammi superiore per i magnum. L’otturatore è scanalato così come la canna (510 e 560 mm a seconda dei calibri), che presenta come ulteriore bonus la volata filettata. Mancano le mire metalliche. L’accoppiamento tra calciatura e azione di questa carabina bolt action è garantito dal bedding brevettato Ever rest, stabile e preciso. Il cursore della sicura ha il compito di armare e disarmare il percussore. La finitura delle parti metalliche è in DLC (Diamond like carbon) per la massima resistenza alle sollecitazioni.
Calibri e autonomia
Quanto ai calibri, sono attualmente proposti i vari .243 W, 6,5×55 SE, .270 W, 7×64, .308 W, .30-06 S, 8×57 JS, 9,3×62, 7mm RM, .300 WM. Il caricatore, estraibile, garantisce un’autonomia di 5 colpi nei calibri standard e di 4 nei magnum.
Tutte le notizie sulle armi Sauer sono disponibili sul sito del produttore e su Caccia Magazine, il portale della caccia in Italia.