Rizzini rinnova la sua gamma entry-level ritoccando verso l’alto il segno della qualità: il Rizzini BR 110 Light Luxe infatti, costruito in tutti i calibri principali, soddisfa degnamente l’estetica.
Negli ultimi anni Rizzini vive un momento di grande dinamismo, che si traduce in una partecipazione attiva quando è il momento di presentare nuovi fucili. L’azienda si è recentemente fatta notare per una serie di modelli che hanno svecchiato la gamma, creando nuove aspettative fra gli appassionati del marchio. In più è noto come il brand si sia sempre contraddistinto per l’ottimo rapporto qualità-prezzo, un aspetto che di questi tempi di magra non è certamente da sottovalutare.
Il Rizzini BR 110 Light Luxe – che abbiamo provato in calibro 28 – sostituisce il modello BR 110 Light proponendo al pubblico una versione più ricca e più lussuosa. E’ un sovrapposto da caccia, costruito nei calibri principali (12, 20, 28 e .410). Seguendo una nomenclatura in voga da qualche anno in Rizzini, i due calibri più piccoli aggiungono le parole Small Action.
Realizzate dal pieno come il resto della componentistica, le bascule sono proporzionate ai calibri (12, 20 e 28); il il .410 è costruito sulla bascula del 28. La finitura della bascula è realizzata con un’anodizzazione dal piacevole color titanio.
Selvatici incisi
Le incisioni che adornano la bascula, in ergal, presentano un motivo ornamentale con riccioli e volute, inframezzato da un festone su cui compare la scritta “Rizzini”. È rimasta la forma allungata dei fianchetti laterali, che assumono più che altro funzioni estetiche; essendo slanciati e di forma inusuale, conferiscono all’arma un’impronta di modernità.
La porzione anteriore delle cartelle è lasciata liscia, con soltanto qualche decoro a sottolineare le curvature. I perni cerniera sono bombati e incisi, e mostrano un colore più chiaro rispetto all’ergal della bascula.
Sul petto ritroviamo lo stesso motivo ornamentale già descritto nella parte più prossimale alla guardia; il centro del petto stesso è decorato con un ovale che racchiude un animale inciso, diverso a seconda dei calibri. Al di sopra dell’ovale con l’animale inciso si trova la scritta identificativa del fucile.
Le incisioni sono eseguite a laser dalla ditta RiPa di Gardone Val Trompia. Il passo avanti rispetto alla versione precedente è immediatamente percepibile.
Il ponticello è un classico ovale con molto spazio davanti al monogrilletto, così da poter indossare agevolmente dei guanti durante la stagione invernale. La pala del monogrilletto è ben conformata e facilmente raggiungibile dall’indice senza alcun problema.
Stesso rassicurante discorso nella zona della codetta di bascula. Rizzini ha optato per un monogrilletto selettivo (bigrillo a richiesta), il cui comando è ospitato insieme al cursore della sicura (automatica su richiesta). La selezione è facilmente identificabile grazie a un comando godronato trasversale alla sicura che offre un’ottima superficie di presa alla falange del pollice e che, grazie al pallino rosso, identifica con immediatezza la canna in cui riponiamo le nostre speranze di riuscita al tiro. Tutto molto bene, tutto minuto nelle dimensioni ma a portata di dito.
Scelte azzeccate
La chiave di apertura è brunita, non incisa e semplice nella sua linea. Lo sforzo che si deve esercitare per aprire il basculante è adeguato, così come agevole risulta lo spazio per l’introduzione (o l’estrazione) delle cartucce nelle camere di scoppio dell’arma. La palmetta risulta zigrinata sulle due facce. Bella la forma che si allunga leggermente verso la parte posteriore. Sotto la chiave di apertura è riportato il numero di serie dell’arma, visibile, quindi, quando si apre il basculante.
Se si guarda la calciatura ci si trova di fronte a un onesto legno di noce, non particolarmente venato (e sarebbe stato ingiusto pensare che lo fosse), verniciato a olio e con finitura ultima data dalla vernice lucida. La scelta, migliorabile per quanto riguarda la vernice lucida (fa un po’ troppo effetto brillante), sembra invece azzeccata per quanto riguarda la gradazione: la ditta parla di un grado due e mi sento di assentire. Il BR 110 Light Luxe è fatto per uscire a caccia, per prendere acqua, per incontrare sul suo cammino rovi e spine e per dare la rassicurante consapevolezza di non avere per le mani un facsimile di fucile, quanto un’arma che nel calibro testato può serenamente sparare sino a 30 grammi di piombo.
L’impugnatura è a pistola (all’inglese a richiesta), decisamente allargata; questo consente a mani di ogni dimensione di impadronirsi saldamente del BR 110 Light Luxe, anche se l’imbracciata dovesse essere rapida e immediata.
Ben fatta l’astina, di forma tonda e zigrinata correttamente, così come l’impugnatura a pistola; lo zigrino è molto esteso nelle due parti e consente alle mani un appoggio senza difficoltà. Lo sgancio dell’astina è affidato a un discreto comando a pompa, azionabile tramite un piccolo pulsante situato in apice dell’astina stessa e zigrinato nel punto di contatto. Una soluzione minimale e piacevole. Anche in questo caso un miglioramento rispetto alla versione precedente. Bene così.
Ho apprezzato pure il calciolo in gomma piena, da circa 15 millimetri di spessore e in grado di smorzare adeguatamente qualsiasi reazione capricciosa dovesse eventualmente presentarsi. A proposito: se le presenta, ciò è dovuto essenzialmente all’impiego di munizioni dalla grammatura esagerata.
Rizzini BR 110 Light Luxe: per ogni esigenza venatoria
Le canne sono realizzate in acciaio speciale trilegato e sono cromate internamente: la lunghezza di quelle montate sull’esemplare in prova è di 71 centimetri, ma sono disponibili anche da 67 per tutti i calibri. L’accoppiamento è a monobloc e il peso delle canne è di 1.068 grammi. Apprezzabili la finitura complessiva e la tiratura esterna; qualche miglioramento lo si potrebbe ancora ottenere nell’incassatura, peraltro ben curata e piacevole alla vista, visto che si tratta di un prodotto industriale.
Le canne sono camerate standard, da 70 millimetri, anche se è presumibile che Rizzini su richiesta le possa proporre anche nella cameratura magnum da 76 millimetri. Detto inter nos: su un fucile di queste dimensioni e con questa piacevolezza al tiro, la cameratura standard va più che bene; altrimenti si corre il rischio di farsi ingolosire da grammature esagerate che snaturerebbero l’essenza del piacere di sparare con un calibro 28.
I tubi sono uniti da bindellini laterali pieni; sopra la seconda canna si osserva una bindella ventilata a ponticelli da 6 millimetri, rabescata antiriflesso e munita di un mirino terminale sferico in ottone. La soluzione adottata è classica, ma chi preferisce disporre di un mirino ad alta visibilità non ha che l’imbarazzo della scelta nella sostituzione. A me piace così.
Il Rizzini BR 110 Light Luxe dispone di un set completo di cinque strozzatori intercambiabili: ogni esigenza venatoria è dunque salvaguardata.
In metallo e dotata anche di pulisci-filetti, è pratica e ben fatta la chiave per il montaggio e lo smontaggio degli strozzatori; quest’operazione deve essere compiuta soltanto dopo che ci siamo accertati che l’arma sia completamente scarica.
La chiusura non mostra differenze di sorta con quanto abbiamo imparato a conoscere in numerosi fucili della ditta. Siamo davanti alla cosiddetta gardonese: un robusto tassello basso si impegna su ramponi non passanti il fondo di bascula. È una soluzione ampiamente affidabile la cui efficacia è testimoniata da milioni di armi prodotte che sparano senza problemi.
Gli estrattori sono automatici. Ottima la finitura interna della bascula, specie se si considera la lavorazione industriale; non si vedono tracce di utensili di lavorazione. Sul fondo della bascula si trovano le due slitte brunite per il caricamento dei cani sotto l’azione del dente della croce all’apertura del basculante.
Il monobloc di culatta è finito a bastoncino, ma con una specie di squamatura; strano, ma piacevole. La bascula in ergal presenta una piastrina di rinforzo in titanio, nella zona dei percussori, onde evitare qualsiasi problema derivante dai gas della combustione che si generano allo sparo. Il peso di scatto è stato settato a 1,8 e 2 kg rispettivamente per prima e seconda canna.
La sicurezza è come sempre curata, volta a impedire la partenza del colpo se l’arma non si trova nelle condizioni di perfetta chiusura.
Su tutta la gamma Small Action e a richiesta sul calibro 20 è naturalmente presente il monogrilletto meccanico; una forchetta in acciaio sposta all’indietro il bilanciere e simula pertanto l’effetto del rinculo, caricando l’arma e rendendola pronta per la seconda canna. La modifica è palesata da un foro in più, non visibile dall’esterno, situato all’altezza del monogrilletto e dovuto alla presenza interna delle due levette. Suddetto accorgimento permette lo sparo anche delle cartucce silenziate, evitando che l’arma possa non ricaricare a causa del rinculo ridotto e quindi non sparare la seconda canna.
Il Rizzini BR 110 Light Luxe viene consegnato in una scatola di cartone; il fucile, considerando l’upgrade rispetto al modello precedente, meriterebbe una valigetta in Abs, anche la più semplice.
Test al campo di tiro
Grazie alla disponibilità di Gian Filippo Adamati, export manager in Rizzini, mi sono recato al campo di tiro di Ghedi, dove abbiamo preso possesso di un campo di compak per testare diversi fucili della gamma, tutte le novità 2020 rimaste imprigionate dal lockdown. Entrambi ci siamo alternati allo sparo sui piattelli, completando diverse serie e sparando sia cartucce commerciali (Baschieri & Pellagri Flash calibro 28), sia cartucce ricaricate. Le grammature sono risultate fra le più varie, dai 18 ai 24 grammi, con differenti numerazioni di piombo. Complici i piattelli non proprio impossibili, col BR 110 Light Luxe calibro 28 non ne è andato via neppure uno al punto che ci siamo divertiti anche a sparare con una mano sola. Il peso del fucile, di soli 2.450 grammi, ha reso la cosa possibile.
Oltre a soddisfare degnamente l’estetica anche in un modello entry-level, il BR 110 Light Luxe è un fucile in grado di impensierire numerose specie di selvatici senza timori reverenziali. Netta la percussione, ottimo lo scatto senza impunture o filature, potente l’espulsione dei bossoli spenti. Con la corretta strozzatura e la giusta cartuccia, l’abbinata peso ridotto-balistica eccellente vi permetterà di togliervi diverse soddisfazioni personali.
Il prezzo (1.565 euro) impedisce di ricorrere a qualsiasi scusa per non entrare in possesso del BR 110 Light Luxe calibro 28.
Rizzini BR 110 Light Luxe in breve
- Tipo: fucile sovrapposto da caccia
- Chiusura: a tassello basso su ramponi
- Calibro: 28 in prova; disponibile anche in 12, 16, 20 e .410
- Lunghezza canne: 71 cm in prova; disponibili anche da 67 cm
- Estrattori: automatici
- Strozzatori: 5 strozzatori interni
- Bindella: 6 mm, ventilata e rabescata antiriflesso
- Grilletto: monogrilletto selettivo (bigrillo su richiesta)
- Sicura: cursore a slitta sulla codetta di bascula con comando per l’inversione della catena di scatto
- Calciatura: in noce di grado due finito a olio con vernice lucida, impugnatura a pistola
- Finitura: anodizzazione color titanio; incisione a laser con decori, volute e animale sul petto di bascula
- Peso: 2.450 grammi (calibro 28 in prova)
- Prezzo: 1.565 euro
- Contatti produttore: Rizzini tel. 030 861163
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