Marco Caimi ha provato le Rio Bismuth, munizioni spagnole calibro 12/70 in bismuto, alla distanza di trenta metri: ecco il video del test.
Le restrizioni all’impiego del piombo nelle zone umide stanno aumentando la diffusione delle munizioni cosiddette atossiche, quelle in materiali alternativi: la spagnola Rio ha scelto il bismuto, metallo dalle performance balistiche simili e sparabile anche nei fucili che non presentano il punzone col giglio di Francia, quindi anche quelle fini o più datate; ne sono venute fuori le Bismuth, che nel calibro 12/70 Marco Caimi ha provato alla placca.
La dose di bismuto è pari a 32 grammi (pallini del sette; sono disponibili anche nelle misure quattro, cinque e sei); la borra contenitore è in plastica rigida, nera rigata, chiusa con una classica stellare a sei pliche. Tipo cinque, il fondello in lamierino nichelato è alto ben 25 millimetri. La polvere è la Psb1 della gamma Maxam, azienda spagnola che fa parte del medesimo gruppo.
Per il test Caimi ha usato una doppietta degli anni Sessanta artigianale italiana, con canne di 71 centimetri e strozzature *** per la prima canna e * per la seconda canna, piazzando a trenta metri un foglio di 100×140 centimetri.
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