Il Consiglio di Stato dovrà esprimersi sulla legittimità del calendario venatorio della Puglia.
Il calendario venatorio della Puglia finisce davanti al Consiglio di Stato. Ne dà notizia la Federcaccia che ha saputo del ricorso dell’associazione Vas – Verdi Ambiente e Società dopo la sentenza di primo grado. Un paio di settimane fa infatti il Tar aveva salvato la delibera riconoscendone la legittimità.
La Federcaccia fa sapere che si presenterà in giudizio a fianco della Regione. Chiaro l’auspicio del presidente nazionale Massimo Buconi: che “anche le altre associazioni venatorie costituitesi in primo grado si uniscano alla battaglia”. In ogni caso c’è da tribolare ancora.