Il Tar ha chiesto all’assessorato di chiarire le motivazioni con cui ha disposto la preapertura della caccia alla tortora in Sardegna.
Il 1° settembre ormai è alle spalle, ma alla preapertura alla caccia alla tortora in Sardegna l’assessorato alla Difesa dell’ambiente aveva dedicato due giornate, le stesse previste per cornacchia grigia, gazza e ghiandaia: sulla seconda, il 5 settembre, il Tar gli ha chiesto (decreto 237/2024) di depositare in giudizio «una succinta relazione di chiarimenti», sulla base della quale avrà modo di esprimersi sul ricorso dell’associazione Earth, che punta alla sospensione cautelare.
I tempi sono strettissimi: la scadenza è fissata alla 16 di domani. Tra tre settimane, il 25 settembre, il Tar invece deciderà se sia corretto aver fissato al 30 gennaio la chiusura della caccia a gallinella d’acqua e germano reale, accomunati alle altre specie di uccelli acquatici.
Della preapertura e in generale della cacciabilità della tortora si sta discutendo da mesi: negli ultimi giorni il Tar ne ha sospeso il prelievo in Veneto, Umbria, Campania, Calabria e Basilicata, cinque delle poche regioni che l’avevano inserita nei calendari venatori.
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