La Confederazione cacciatori toscani ha diffuso una nota della Regione con cui si chiariscono le modalità di utilizzo dei richiami negli appostamenti fissi e temporanei.
Se non sono vivi, i richiami negli appostamenti toscani sono utilizzabili senza limiti: lo chiarisce la Direzione agricoltura e sviluppo rurale con una nota diffusa poi dalla Cct. I richiami non vivi, adoperabili dunque senza limiti di tempo negli appostamenti fissi e temporanei, possono raffigurare anche specie non cacciabili o per le quali la caccia è in quel momento chiusa.
Negli appostamenti temporanei l’unico limite per l’utilizzo di richiami vivi è numerico. Nessun divieto infatti a seconda delle specie, comprese quelle domestiche. Diversa la situazione per le strutture fisse: i richiami vivi sono autorizzati solo se specifici. In alcuni casi, come caccia a colombaccio, palmipedi e trampolieri, la legge consente inoltre l’utilizzo di richiami di specie domestiche come piccione e anatra.
In tutto questo rimane un’eccezione forte: per la caccia in deroga allo storno è vietato l’utilizzo di qualsiasi tipo di richiamo.