Ricarica di munizioni calibro 20 con 27 grammi di piombo e borra bior: il test

Ricarica munizioni calibro 20 con 27 grammi di piombo e borra bior il test
© Simone Bertini / Caccia Magazine

Per questa ricetta di ricarica di munizioni calibro 20, destinata alla caccia alla stanziale e perfetta per i tiri a distanze intermedie, si impiegano una dose importante di piombo e la polvere Mbx36, singola base modificata che consente l’impiego in tutta la stagione.

Per la caccia alla selvaggina stanziale abbiamo scelto di allestire una ricarica di munizioni calibro 20 in un assetto tosto, gestibilissimo sia sul viso sia sulla spalla del cacciatore ma con dati di bancatura e balistici di tutto rispetto.

Siamo partiti da un bossolo Fiocchi alto 70 millimetri colore giallo tenue, idoneo per essere recuperato facilmente quando lo sparate sul terreno di caccia con un semiautomatico (con un basculante il problema non si pone).

Il fondello è un tipo 3 in lamierino ottonato alto 16 millimetri. L’innesco utilizzato è il potente Fiocchi 616, caratterizzato dal corpo ramato e dalla vernice protettiva copri foro di vampa di colore bianco.

27 grammi di piombo

Per quest’assetto di ricarica abbiamo utilizzato la polvere Mbx36 della bolognese Baschieri & Pellagri (lotto 20/044). Si tratta, come per tutte le polveri prodotte da quest’azienda, di una cosiddetta monobasica modificata, con una base di nitrocellulosa cui viene aggiunta una percentuale di nitroglicerina, per aumentarne il potere calorifico.

Il risultato è una polvere più stabile e costante, che non risente particolarmente delle variazioni di temperatura e umidità; ne nasce quindi una cartuccia impiegabile per tutto l’arco della stagione. La dose scelta per ciascuna cartuccia è di 1,40 grammi.

Per quanto riguarda il borraggio, la nostra scelta è caduta su una borra bior, che si avvicina nei risultati alla tradizionale borra in feltro. La borra bior utilizzata, in particolare, è quella della Gualandi denominata Brb 21 (infatti è alta 21 millimetri); lo spazio centrale la rende molto adattabile in fase di caricamento.

La dose dei pallini di piombo è pari a 27 grammi, dunque più che idonea per ottenere una buona cartuccia da stanziale senza esagerare con la grammatura. I pallini sono nella numerazione 7,5, con un diametro di 2,4 millimetri e sono molto gradevoli alla vista, con la loro grafitatura bianca: eccellenti la regolarità, la dimensionalità e la lucentezza.

Per la chiusura abbiamo scelto una stellare a cinque pliche. L’altezza finale si assesta a 59,72 millimetri, per un peso complessivo di 36,48 grammi (media di dieci distinte misurazioni).

Il piombo numero 7,5 equivale a garantire un’ampia varietà di specie cacciabili: fagiano, starna, prima canna per la nobile alpina, dove un calibro come il 20 trova una sua logica applicazione in virtù delle dimensioni e dell’ottima efficacia balistica terminale. Forse soltanto per la lepre siamo un poco leggerini.

I componenti: la gallery fotografica

Ricarica di munizioni calibro 20 con 27 grammi di piombo: la prova pratica

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Prova di rosata ottenuta sparando a 25 metri con lo strozzatore Gemini ***. La distribuzione dei pallini appare eccellente; la distanza è quella ottimale entro cui poter operare con ragionevole certezza di mettere a segno il colpo • © Simone Bertini / Caccia Magazine

Effettuata secondo norme Cip (canna cilindrica di 700 millimetri, cartucce climatizzate a 20 °C e 60% di umidità relativa), la bancatura racconta di 902 bar di pressione, di una velocità di ben 403 metri al secondo a 2,5 metri dalla volata e un tempo di canna di 2.721 microsecondi.

Si tratta quindi di una cartuccia Hp velocissima, a maggior ragione considerando la carica di piombo; i dati di bancatura non lasciano adito a nessuna scusa nel caso in cui i pallini non raggiungessero il selvatico.

Abbiamo effettuato la prova di sparo impiegando un fucile sovrapposto Beretta Silver Pigeon calibro 20, munito di canne lunghe 710 millimetri e strozzatore Gemini ***, sparando a 25 metri di distanza.

Abbiamo ripetuto la prova nelle stesse condizioni sperimentali a distanze superiori, alle quali la rosata comincia ovviamente ad allargarsi. L’assetto contiene una borra Bior: il meglio di sé lo esprimerà alle brevi e medie distanze, anche se i risultati che vi mostriamo sono tutt’altro che banali.

(hanno collaborato Paolo Guerrucci e Alessandro Iacolina)

Ricarica di munizioni calibro 20 con 27 grammi di piombo: la scheda tecnica

  • Bossolo: Fiocchi 20/70 trasparente, munito di fondello ottonato tipo 3 alto 16 mm
  • Innesco: Fiocchi 616
  • Polvere: Baschieri & Pellagri Mbx36 in dose di 1,40 grammi
  • Borra: Gualandi Bior H 21
  • Pallini: 27 grammi di piombo numero 7,5 (2,4 mm di diametro) grafitato bianco
  • Chiusura: stellare a cinque pliche
  • Altezza cartuccia finita: 59,72 mm
  • Peso cartuccia finita: 36,48 g

Scheda di bancatura

scheda di bancaturia ricarica munizioni calibro 20 con 27 grammi di piombo

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