Abbinata alla polvere monobasica Vihtavuori N140, la palla soft point Ppu di 285 grani impiegata per questa ricetta di ricarica del calibro 9,3×62 Mauser offre un potere d’arresto elevato; la destinazione principale è la caccia collettiva al cinghiale.
Creatura del celebre armaiolo berlinese Otto Bock, dal 1905 il calibro 9,3×62 Mauser continua a splendere grazie alle sue eccellenti caratteristiche balistiche: gli ho dedicato una ricetta di ricarica con la palla soft point Ppu di 285 grani e la polvere Vihtavuori N140.
I prodotti dell’azienda serba Prvi Partizan appartengono alla fascia di mercato medio bassa, ma non sempre risparmio significa doversi accontentare. Per quanto le cartucce e i componenti a marchio Ppu siano facilmente abbordabili da tutte le tasche, spesso riservano sorprese molto positive.
Palla Ppu di 285 grani
È questo il caso della palla da caccia soft point dal profilo round nose in calibro .366”. Proprio quest’ultimo è il valore di trafilatura in centesimi di pollice assegnato ai proiettili del calibro 9,3 millimetri. Queste indicazioni sono riportate sul fronte dell’imballo che contiene 50 proiettili dal peso di 285 grani (corrispondenti a 18,5 grammi).
Le palle sono contenute in un sacchetto in plastica trasparente, indice del fatto che l’attenzione è rivolta più alla sostanza che alla forma. Il codice che l’azienda assegna a questi proiettili è B330, mentre il lotto specifico utilizzato per assemblare le cartucce in prova è contrassegnato dal riferimento Ppu 1802.
I proiettili presentano un generoso solco di crimpaggio sormontato da un ulteriore incavo destinato a rimanere a vista dopo il corretto assemblaggio delle cartucce. La base piana (plain base) della palla sottrae il minor spazio possibile alla camera a polvere del bossolo.
La sezione di piombo esposto occupa un diametro di circa 6 millimetri, mentre le superfici laterali della sezione ogivale sono interessate quasi completamente della blindatura. Sul numero di dieci palle sottoposte a misurazione (285,39; 285,74; 285,43; 285,47; 285,57; 285,63; 285,76; 285,85; 285,94; 285,47 grani) è stato calcolato un peso medio di 285,62 grani con deviazione standard di 0,18 grani. La massa media effettiva eccede di 0,62 grani quella nominale.
Polvere Vihtavuori N140
La polvere associata a questa ricarica è la Vihtavuori N140. Si tratta di una monobasica dal formato tubolare: i piccoli cilindri misurano un millimetro di lunghezza e 0,9 millimetri di diametro, per una densità gravimetrica di 910 grammi per litro. Nelle cartucce del calibro 9,3×62 Mauser è dispensata nel dosaggio di 55,6 grani.
In assenza di manualistica relativa al proiettile Ppu di 285 grani, ho utilizzato quale riferimento il dosaggio consigliato dalla Vihtavuori per la palla Brenneke Tug di 296 grani. Per questa il produttore consiglia una dose massima di 55,6 grani con polvere N140, soglia che è stata raggiunta per gradi, come la regola impone. L’accensione della colonna di polvere è affidata all’innesco Cci 200 del tipo large rifle.
Quest’assetto di carica è riuscito a spingere la palla Ppu di 285 grani alla velocità media di 680 metri al secondo, riscontrata sul numero di tre misurazioni (687, 677, 678 metri al secondo), con una deviazione standard di 4,49 metri al secondo. I rilievi velocitari sono stati affidati al cronografo MagnetoSpeed, installato alla volata della carabina semiautomatica Benelli Argo E Comfortech con canna lunga 560 millimetri.
La gallery fotografica
Bossoli Ppu
Terminato il secondo conflitto mondiale, a partire dal 5 settembre 1947 la fabbrica di Užice divenne una società statale e fu ribattezzata col nome di Prvi Partizan. Oggi questo marchio vanta tre stabilimenti industriali che impiegano oltre mille lavoratori. L’attuale catalogo dispone di circa 400 tipologie di munizioni per servire armi leggere sia lunghe sia corte e ricomprende anche i relativi componenti.
I bossoli in 9,3×62 Mauser sono disponibili alla minuta vendita in buste da 50 pezzi (contrassegnati dal codice produttore C330). Il logo aziendale Ppu è punzonato alla base del fondello insieme all’indicazione del calibro.
Quelli utilizzati per assemblare le cartucce testate provengono da diversi cicli di ricarica. Sono stati preventivamente ricalibrati per tutta la loro lunghezza in full length size die della Hornady (serie Custom grade), lucidati in vibropulitore a graniglia e rettificati alla lunghezza di 61,80 millimetri con l’ausilio del tornietto manuale 1400-XT Case trimming lathe della Redding.
L’inserimento della palla è stato affidato alla matrice bullet seating ancora a marchio Hornady, installata su una pressa a singola stazione Redding. L’overall length della munizione finita ferma il calibro alla misura di 82,50 millimetri esatti.
Ricarica calibro 9,3×62 con palla Ppu di 285 grani: i dati balistici
Conoscendo il coefficiente balistico di .334 in G1 dichiarato dalla casa madre e la velocità sviluppata dalla ricarica pari a 680 metri al secondo è stato possibile calcolare la traiettoria del proiettile a diverse distanze.
Impostando l’altezza dell’ottica alla misura di 5 centimetri, allineando le condizioni ambientali allo standard Icao (i rilievi si intendono effettuati sul livello del mare con temperatura di 15 °C, pressione atmosferica di 1.000 millibar e umidità relativa dello 0%) e ipotizzando un azzeramento dell’ottica alla distanza di 100 metri, il software X-Act ha definito una caduta di: -7,3 centimetri a 150 metri, -22,3 centimetri a 200 metri e -46,2 centimetri a 250 metri. L’energia sviluppata alla bocca è stata quantificata in 4.275 joule, corrispondenti a 436 chilogrammetri.
La carabina utilizzata per le prove in poligono è la semiautomatica Benelli Argo E Comfortech con canna lunga 560 millimetri, assicurata al bancone per mezzo del duplice appoggio anteriore e posteriore su sacchetti di sabbia. Ho fissato la distanza di tiro sulla linea dei 50 metri.
Di corredo all’arma ho usato un’ottica da battuta Konus Pro M30 con ingrandimenti variabili 1-4×24, installata sulla slitta in alluminio Benelli per mezzo di una coppia di anelli a sgancio rapido Konus Quick release. Le condizioni ambientali, tipiche di una cornice invernale, hanno lasciato rilevare una temperatura di 9 °C, umidità del 55%, pressione di 1.012 millibar e vento da nord-ovest a velocità variabili tra 11 e 14 chilometri orari.
I tre colpi arrivano a toccarsi fra loro: considerando i due centri più lontani, sono raccolti in soli 11 millimetri.
Ricarica calibro 9,3×62 con palla Ppu di 285 grani: la scheda tecnica
- Calibro: 9,3×62 Mauser
- Palla: Prvi partizan Soft point
- Peso: 285 grani
- Bossolo: Prvi partizan
- Polvere: Vihtavuori N140
- Dose: 55,6 grs
- Innesco: Cci 200
- Oal: 82,50 mm
- V0: 680 m/s
- E0 Joule: 4.275
- E0 kgm: 436
Scheda tecnica della palla
- Produttore: Prvi partizan, Miloša Obrenovića 2, 31000 Užice, Serbia
- Distributore: Cheddite, via del Giaggiolo 189, 57124 Livorno, tel. 0586 854295, info@chedditeitaly.it
- Modello: Soft point
- Peso: 285 grani
- Codice produttore: B-330
- Coefficiente Balistico G1: .334
Il calibro 9,3×62 Mauser: la scheda tecnica
- Calibro: 9,3×62 mm Mauser
- Diametro massimo del proiettile: 9,30 mm
- Diametro canna: 9,00 – 9,28 mm
- Lunghezza massima della cartuccia (Oal): 83,60 mm
- Lunghezza massima del bossolo: 62,00 mm
- Angolo di spalla: 17° 28’ 28”
- Diametro del colletto: 9,92 mm
- Diametro del fondello: 11,95 mm
- Pressione di esercizio (media massimale): 3.900 bar
- Tipologia degli inneschi: large rifle
- Passo di rigatura tipico: 1/14” – 360 mm
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