Un assetto di ricarica per la realizzazione di una cartuccia dispersante in calibro 20 con pallini in acciaio per la caccia alla beccaccia.
Per questa cartuccia ricaricata calibro 20 in acciaio è stato scelto un bossolo Fiocchi da 70 mm di altezza trasparente, con un fondello ottonato tipo 3 da 16 mm. La legislazione prevede che le cartucce commerciali siano di colore giallo nel calibro 20, per non confonderle e inserirle per errore nella camera di scoppio di un calibro 12. Nel nostro caso abbiamo impiegato un bossolo trasparente, ma potete senz’altro scegliere un bossolo di colore giallo. L’innesco è il potente Fiocchi 616.
Polvere e borraggio
Per il propellente, la nostra scelta è ricaduta sulla M92S della Baschieri & Pellagri, lotto 118136/2019. La quantità impiegata nel nostro assetto è di 1,40 grammi. Date le premesse e la necessità di mantenere tutti i pallini all’interno di un contenitore, abbiamo poi impiegato una borra guaina Steel 24 H 6 della Baschieri & Pellagri. Per ottimizzare la rosata, il contenitore è stato pre-intagliato con apposito strumento auto costruito (o con un semplice cutter) con quattro tagli per circa i due terzi della sua lunghezza.
Pallini in acciao
I pallini sono stati dosati in 25 grammi. Sono in acciaio e nella loro strutturazione risiede il segreto della dispersione. Prima abbiamo inserito nella borra guaina 15 grammi di acciaio nella numerazione 7 e sopra 10 grammi di acciaio nella numerazione 9. Il razionale di tale disposizione risiede nel fatto che i pallini più grossi dovrebbero spingere quelli più piccoli e permettere loro di aprirsi a breve distanza dalla volata delle canne. La nostra cartuccia contiene circa 250 pallini del 7 e circa 250 pallini del 9. Se fosse tutto piombo al posto dell’acciaio, avremmo circa 310 pallini (circa 110 pallini del 7 e 200 del 9).
La chiusura è eseguita con una classica stellare, ma a quattro pliche. I lettori affezionati sanno che ci piace giocare con le diverse chiusure. La cartuccia finita misura 60 mm esatti, per un peso totale di 34,79 grammi (media di dieci distinte misurazioni).
I dati di Banco (misurati a norma Cip con canna cilindrica da 70 cm, cartucce climatizzate a 20°C e 60% umidità relativa) hanno fatto registrare: pressione di 1.020 bar; V2,5 di 417 m/sec; tempo di canna di 2.230 microsec. Siamo oggettivamente al limite Cip e questo vi fa capire quanto sia importante una bancatura precisa per capire dove vi state spingendo.
Prove in placca
Le verifiche sulla rosata sono state fatte con l’utilizzo di un sovrapposto Beretta Silver Pigeon I calibro 20, munito di canne di 66 cm di lunghezza e strozzatore cilindrico (strozzatore interno/esterno, 2 cm esterni, marca Gemini,) a 12 e a 18 metri, le due distanze che abbiamo standardizzato per le cartucce da beccacce.
Il risultato? Un’ottima apertura a entrambe le distanze, senza buchi e con elevate densità di pallini delle due numerazioni arrivate in placca nel cerchio di riferimento da 75 cm di diametro. Se proprio dobbiamo dirla tutta, un risultato anche sorprendente, dal momento che stiamo parlando di pallini albergati in una borra guaina che si aprono repentinamente.
Ricarica calibro 20 dispersante in acciao
Bossolo: | Fiocchi traslucido con fondello ottonato tipo 3 (16 mm); h bossolo 70 mm |
Innesco: | Fiocchi 616 |
Polvere: | B&P M92S in dose di 1,40 g |
Borra: | borra guaina calibro 20 B&P Steel 24 h 6 |
Pallini: | 25 g così ripartiti: 15 g di acciaio numero 7 + 10 g di acciaio numero 9 |
Chiusura: | chiusura stellare a quattro pliche |
Altezza cartuccia finita: | 60 mm |
Peso cartuccia finita: | 34,79 g |
Pressione: | 1.020 bar |
Velocità (V2,5): | 417 m/sec |
Tempo di canna: | 2.230 microsec |
Se ti interessano altre ricette di ricarica per la caccia alla beccaccia, e non solo, clicca sulla sezione ricarica. Seguici su Facebook, metti mi piace alla pagina di Beccacce che Passione.