La riapertura dei roccoli in Lombardia è di nuovo in discussione: la Lac ha annunciato di aver presentato ricorso al Tar.
Il Tar dovrà esprimersi sulla riapertura dei roccoli in Lombardia. Lo si apprende da una nota della Lega per l’abolizione della caccia che ha annunciato di aver presentato ricorso insieme ad altre associazioni ambientaliste e animaliste.
Secondo i ricorrenti la giunta lombarda “regalerà quasi 13.000 piccoli uccelli tra tordi, merli e cesene a cacciatori e allevatori”. La Lac contesta inoltre lo stanziamento di 600.000 euro nel triennio per la manutenzione dei roccoli.
Ma la riapertura dei roccoli non è l’unico argomento sotto tiro. Le associazioni ambientaliste ritengono infatti che il calendario venatorio non possa derivare da una legge regionale, come accade invece in Lombardia da una quindicina d’anni: è il modo per “eludere eventuali impugnazioni”. Critiche anche sulle specie cacciabili: la Lac si dice convinta che la giunta lombarda abbia disatteso i pareri Ispra su moretta, pavoncella, moriglione e quaglia. E dovrebbe essere subito sospesa, conclude, la caccia all’allodola.