Remington Seven SS HS, la nostra prova

Remington_Seven_SS_HS

La bolt action Remington Seven SS HS affianca alle caratteristiche proprie del modello un’interessante calciatura di H-S Precision. Una combinazione in grado di dare soddisfazione al cacciatore che voglia viaggiare leggero e senza troppi ingombri.

La storia recente di Remington è stata piuttosto travagliata. Entrata in concordato preventivo nel 2018 per la ristrutturazione di un debito di quasi un miliardo di dollari, ha dovuto fare nuovamente ricorso a questo strumento nel 2020. La holding – che deteneva numerosi marchi di rilevanza mondiale – è stata successivamente smembrata: il comparto munizioni è stato rilevato da Vista Group, che avrebbe anche la titolarità del marchio Remington, Marlin è andato a Ruger, Bushmaster a Crotalus Holding, Harrington & Richardson Arms Company a JJE Capital Holdings.

Il comparto delle armi, con la storica sede di Ilion nello stato di New York e la fabbrica di Lenoir City, in Tennessee, è stato invece acquisito da Roundhill Group, un fondo d’investimento immobiliare supportato da alcuni professionisti con esperienza nello specifico settore delle armi sportive. L’acquisto è stato completato il 26 settembre 2020 per essere annunciato il successivo primo ottobre. Ottenute le licenze di fabbricazione a inizio anno, la nuova proprietà ha ripreso l’attività lo scorso marzo con circa 200 dipendenti, un numero che dovrebbe salire fino a 800 nei prossimi mesi.

Il presente di Remington

Attualmente la produzione è focalizzata sulla gamma del semiautomatico a canna liscia modello 870 ma è prevedibile che venga presto estesa a tutto il catalogo. In attesa che l’azienda si risollevi, la distribuzione dei prodotti Remington sul territorio nazionale prosegue regolarmente grazie allo storico importatore Paganini.

Tra le armi in regolare distribuzione nel nostro paese si segnala la versione SS HS della carabina bolt action Seven. Introdotto nel 1983, il modello Seven può essere considerato il fratello minore del sistema 700 che ha segnato la storia delle carabine a otturatore girevole-scorrevole dal 1962 a oggi. L’arma che è andata a definire una delle interpretazioni di maggior successo dello specifico sistema ad armamento manuale si è evoluta in maniera tale da fornire soddisfazione anche a chi necessiti di una carabina compatta.

Remington_Seven_SS_HS

Ha visto quindi la sua azione accorciarsi di oltre un pollice e mezzo e l’adozione di altri accorgimenti (come una scelta di canne che attualmente non supera il limite dei 20 pollici) volti al contenimento di massa e lunghezza. Rispondendo quindi all’esigenza di offrire uno strumento adatto a contesti venatori difficili, quali la caccia alla cerca in ambiente boschivo oppure da altane di difficile agilità. Non è da trascurare il vantaggio che un’arma di queste caratteristiche fornisce anche ai cacciatori di modesta complessione fisica.

Dritti al cuore

La meccanica della Seven è realizzata in buon acciaio inossidabile. Il fondello della cartuccia è protetto dai classici tre anelli d’acciaio che caratterizzano le armi Remington. Questo sistema garantisce la massima sicurezza operativa anche nel malaugurato caso del cedimento di innesco o bossolo o vi sia una sovrappressione. All’azione è applicato il pacchetto di scatto X-Mark Pro, registrabile in un range ampio mediante una vite collocata sull’appendice di scatto; il produttore raccomanda di tarare il meccanismo su un valore superiore alle 3 libbre (1.360 grammi) a eccezione che nei contesti agonistici, dove è sensato ipotizzare pressioni di sgancio minori. L’arma in test ha un peso di molto superiore a questo valore ma lo scatto si è dimostrato più che godibile nel contesto in cui è stata effettuata la prova (in poligono a 100 metri). Davanti al grilletto è collocato il pulsante che consente lo sgancio dell’otturatore.

Remington_Seven_SS_HS

La chiusura in culatta è attuata da due tenoni posti sulla testa dell’otturatore. Il componente è costituito da tre pezzi ed è pertanto smontabile per effettuare le operazioni di manutenzione. La sicura, a due posizioni, consente l’apertura dell’otturatore anche quando inserita.

Oltre al .308 Winchester dell’arma in prova, la Seven SS HS è disponibile in .243 Winchester, 6,5 Creedmoor e 7mm-08, in tutti i casi fornita di serbatoio interno che ospita quattro colpi. La sua base, in metallo, è incernierata anteriormente. Mancano tutti i calibri magnum e quelli più lunghi che non potrebbero essere ospitati dall’azione corta. La canna misura 20 pollici per tutti i calibri e ha un diametro di 14,1 millimetri alla volata (15,5 mm davanti all’astina) per enfatizzare la leggerezza dell’arma e la sua portabilità.

Una questione di acronimi

Le sigle che accompagnano il nome del modello sono di facile spiegazione. La prima – SS – fa riferimento all’acciaio inossidabile (stainless steel) impiegato per la realizzazione delle componenti meccaniche. La seconda – HS – ricorda invece la presenza di una calciatura prodotta da H-S Precision, noto e raffinato produttore americano di armi e componenti, tra cui calci in materiale composito. Sul suo sito se ne contano addirittura una sessantina dedicati espressamente al modello 700. In questo caso Remington ha voluto coinvolgere direttamente l’azienda e il componente è realizzato in materiali compositi che includono kevlar, fibra di carbonio e fibra di vetro così da conferire rigidità e resistenza alle sollecitazioni.

Remington_Seven_SS_HS

All’interno, una schiuma in poliuretano fornisce consistenza. Il bedding è realizzato con macchine a controllo numerico – non quindi per stampaggio – così da fornire il miglior accoppiamento con l’azione. Nella parte anteriore, a livello di astina, è presente un punto di contatto con la canna che migliora la precisione dell’arma. Non si può quindi tecnicamente parlare di architettura flottante. La finitura prevede una superficie in poliuretano molto grippante di colore nero decorata con una trama verde che ricorda la tela di un ragno. In questo caso il calciolo SperCell abitualmente montato sulla gamma Seven è sostituito da uno di Uncle Mike’s.

Il test in poligono

Ho provato l’arma in un assetto che include il cannocchiale VX-Freedom 4-12×40 di Leupold. In virtù della sua leggerezza, quest’ottica economica ben si presta all’accoppiamento con la Seven. Quattro le cartucce commerciali utilizzate: due allestimenti di Barnes distribuiti dalla stessa Paganini, il BXC di Browning e il Superformance con palla SST di Hornady che, del lotto, è risultato il meno soddisfacente. Strano, perché è uno dei miei caricamenti salvavita per armi con le quali fatico a ottenere raggruppamenti accettabili. Con Barnes e Browning sono rimasto nel fatidico limite psicologico del Moa; Barnes, in particolare, ha fornito ottime prestazioni in entrambe le configurazioni che differivano unicamente per la massa del proiettile TTSX.

Remington_Seven_SS_HS
Rosata di 18 mm ottenuta con cartuccia commerciale Barnes Vor-Tx con palla TTSX da 150 grani

Nonostante la leggerezza dell’arma, il rinculo è risultato contenuto con ogni caricamento. La canna, nonostante il ridotto diametro, ha dimostrato di smaltire bene il calore. Ottima l’operatività dell’arma che ha funzionato in maniera impeccabile. Buono lo scatto, estremamente costante, pulito pur se dotato di una certa elasticità iniziale con la quale è opportuno prendere confidenza per spremere il meglio dalla carabina. Efficace è risultata anche l’ottica, la cui compattezza esalta la leggerezza del sistema. Il ridotto diametro della campana non è risultato penalizzante in poligono e la sua leggerezza si è fatta senz’altro apprezzare.

La prova completa dell’arma è pubblicata su Caccia Magazine di giugno 2021, in edicola dal 20 maggio. Su Caccia Magazine trovi tutte le novità sulle carabine da caccia e la caccia di selezione.

La scheda tecnica della Remington Seven SS HS

Produttore: Remington
Modello: Seven SS HS
Tipo: carabina bolt action
Calibro: .308 Winchester
Lunghezza canna: 508 mm
Lunghezza totale: 991 mm
Organi di mira: assenti
Caricatore: 4 colpi
Sicure: sicura manuale a due posizioni
Materiali: acciaio, calcio in materiale composito (kevlar, fibra di vetro, carbonio)
Finiture: stainless steel, black/green spiderweb
Peso: 2.700 g
Prezzo: 1.835 euro>
Sito produttore
Distributore: Paganini