È uno snodo fondamentale per il progetto Life Perdix, finalizzato alla reintroduzione della starna italica in natura.
Il personale tecnico dei carabinieri forestali ha raccolto le prime duecento uova con le quali si intende avviare la reintroduzione della starna italica in natura. È uno snodo fondamentale per il progetto Life Perdix, cofinanziato dall’Unione europea e guidato da Ispra in collaborazione con Federcaccia, Legambiente, Parco Delta del Po, Enci e Fedération Nationale des Chasseurs.
Le uova, raccolte presso il centro faunistico di Bieri (LU), saranno registrate su un apposito database e poi sottoposte alla cova controllata. Si prevede che a fine progetto la Zps Valle del Mezzano (FE) sarà popolata da oltre 2.200 coppie. Cacciatori, cinofili, agricoltori e ambientalisti saranno coinvolti anche nelle prossime fasi di Life Perdix, che prevede un apposito piano di mitigazione delle minacce per la specie.
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