Nel 2024 quali sono state le notizie di caccia più lette sul portale web di Caccia Magazine?
Nel corso del 2024 la più letta delle notizie di caccia sul portale web di Caccia Magazine (a proposito, abbiamo confermato numeri eccezionali sia come pagine visualizzate sia come numero di utenti unici: è un incentivo a fornirvi un servizio quotidiano sempre più aggiornato in tempo reale, della qualità che ci s’attende dalla controparte online della principale rivista italiana di caccia) in realtà non è una notizia: al primo posto della classifica si piazza infatti la pagina nella quale è possibile consultare tutti i calendari venatori, esigenza sempre più pressante (lo sarà anche in futuro, nonostante l’emendamento approvato dalla maggioranza nell’ultima sessione di bilancio?) dato il contesto costellato di ricorsi, controricorsi e aggiustamenti in divenire; considerati i numeri, la riproporremo anche per la stagione 2025/2026.
Il dibattito legislativo si prende gran parte delle altre posizioni di vertice: tra la primavera e l’estate s’è dibattuto a lungo degli emendamenti, poi naufragati, al decreto Agricoltura (gli animalisti s’appellarono a Ignazio La Russa, presidente del Senato); in autunno della modifica della normativa sulle munizioni in piombo nelle zone umide, e del provvedimento con cui il governo Meloni ha tentato di rispondere ai rilievi sollevati dalla Commissione europea, che a inizio anno ha aperto una procedura d’infrazione contro l’Italia.
Nelle prime dieci posizioni solo un argomento si fa largo tra i calendari venatori e la legge: ha destato moltissima attenzione il report con cui il Coordinamento nazionale delle cacciatrici Federcaccia ha fotografato il numero crescente di cani predati dai lupi.
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