Quali sono le caratteristiche delle munizioni metalliche per carabina? Il video

Chi s’avvicina alla caccia di selezione o alla caccia al cinghiale è bene che conosca le caratteristiche base delle munizioni metalliche per carabina: per farlo può guardare questo video introduttivo della Caccia Magazine Academy.

Possono avere palla tradizionale in piombo o monolitica in rame, bossolo cilindrico o a collo di bottiglia, un nome europeo oppure anglosassone: è vastissimo il mondo delle munizioni metalliche per carabina, le cui caratteristiche è bene che conosca chi si avvicina alla caccia di selezione o alla caccia al cinghiale; per farlo può guardare questo video introduttivo della Caccia Magazine Academy, al quale seguiranno altri più tecnici (per non perderli, sempre Marco Caimi dietro il bancone, iscrivetevi al canale YouTube di Caccia Magazine; e cliccate sull’icona della campana per ricevere una notifica a ogni nuova pubblicazione).

Innanzitutto bisogna conoscere le tre componenti fondamentali di una munizione metallica: il bossolo, solitamente in ottone, quello che contiene la polvere; l’innesco; e nella parte superiore la palla, o il proiettile in senso stretto.

La prima distinzione passa lungo una linea geografica: i calibri per carabina possono infatti avere origine europea oppure anglosassone. La differenza consiste soprattutto nella nomenclatura: per definire i calibri europei si usano infatti due misure espresse in millimetri (diametro della palla, lunghezza del bossolo) con in mezzo un segno «x»; in quelli anglosassoni invece una sola misura, in centesimi (due cifre dopo il punto) o millesimi (tre cifre) di pollice, al quale s’aggiunge un sostantivo solitamente legato allo sviluppo storico.

Che cosa vuol dire rimmed, rimless, belted?

La seconda distinzione è più specificamente tecnica, e riguarda il bossolo (tre le sue componenti: fondello, spalla più o meno angolata, e colletto): può essere cilindrico oppure, più diffuso e moderno, a collo di bottiglia.

Nel fondello dei bossoli rimmed si trova una frangia che sporge, e impedisce che la cartuccia scivoli avanti una volta inserita nella camera di scoppio: tipicamente si usano negli express, ossia nei fucili basculanti a una o due canne.

Nei bossoli rimless, nei quali è la spalla a garantire la tenuta, invece non c’è una sporgenza nel fondello, ma una scanalatura: serve all’estrattore a fare presa, e a estrarre la cartuccia dalla camera di scoppio.

Se la spalla è molto dritta, la tenuta è affidata a una cintura sporgente poco sopra il fondello: in questo caso si parla di bossoli belted, ossia cinturati.

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