Arcicaccia, Libera Caccia, Italcaccia ed Enalcaccia chiedono alla Regione di riattivare le prove cinofile in Toscana.
La prossima ordinanza del presidente della giunta deve includere le prove cinofile tra le attività nuovamente praticabili. Lo chiede la cabina di regia, l’organo che in Toscana comprende Libera Caccia, Enalcaccia, Italcaccia e Arcicaccia. Le quattro associazioni venatorie sollecitano inoltre la Regione a chiarire quale sia il protocollo sanitario da applicare. È ovvio che bisogna “poter operare in tranquillità dal punto di vista sia igienico sia normativo”.
Definendo calendario venatorio, deroga allo storno e piani di prelievo di cinghiale e capriolo la Toscana si è già mossa sulla prossima stagione venatoria. Ora occorre pensare alla cinofilia, come già fu fatto a inizio maggio con l’addestramento cani.
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