Vita Maria Nocco e Anna Maria Fallucchi, senatrici di Fratelli d’Italia, hanno firmato un emendamento che introduce sanzioni per chi si rende colpevole di ostacolo alla caccia e al controllo faunistico.
Originariamente aveva come oggetto soltanto il lucro come possibile scopo delle aziende faunistico-venatorie: riformulato nel corso dell’ultima seduta della commissione Agricoltura del Senato, che sta discutendo il ddl di conversione del decreto Agricoltura, l’emendamento 10.9 a doppia firma Nocco-Fallucchi, parlamentari di Fratelli d’Italia, definisce le sanzioni per chi si rende colpevole di ostacolo alla caccia e alle operazioni di controllo faunistico.
Nel nuovo testo si legge infatti che chiunque intenzionalmente «impedisca, ostacoli o rallenti» la caccia debba essere punito con un’ammenda da 1.032 a 6.197 euro; stessa somma per il sabotaggio del controllo faunistico, situazione in cui si rischia anche l’arresto da sei mesi a un anno.
La pena raddoppia se si utilizzano violenza, minacce o armi, oppure all’interno di un’area protetta, o ancora se il controllo faunistico abbia come oggetto specie aliene o da rimuovere per ragioni igienico-sanitarie.
Dopo la seduta di ieri la commissione Agricoltura del Senato tornerà a riunirsi venerdì mattina; pena la decadenza, il ddl 1138 con le eventuali modifiche della legge sulla caccia dev’essere approvato definitivamente entro il 14 luglio.
Leggi le ultime notizie di caccia e i test di ottiche, armi e munizioni sul portale web di Caccia Magazine; e scopri i contenuti di Caccia Magazine luglio 2024, già disponibile in edicola e in abbonamento.