La Cassazione ha registrato una nuova richiesta di referendum abrogativo della legge sulla caccia.
Se cancellarla tutta può avere effetti non voluti sulla protezione della fauna selvatica, allora scegliamo articolo per articolo: sembra essere questo il principio che ha ispirato dodici non meglio identificati cittadini italiani nella nuova richiesta di referendum abrogativo della legge sulla caccia. La Cassazione, si legge sulla Gazzetta ufficiale, ha infatti preso atto che intendono promuovere la raccolta di firme (ne serve almeno mezzo milione) per un voto popolare su trenta articoli della legge.
Ne rimarrebbero intatti appena sette: il 2, specie oggetto di tutela; il 3, divieto di uccellagione, il 7, l’Ispra; il 20, importazione di fauna selvatica; il 25, fondo di garanzia per le vittime della caccia; il 30, sanzioni penali; il 33, attività di vigilanza. Solo uno il possibile commento: vedremo.
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