Il Tar delle Marche ha nuovamente sospeso la preapertura della caccia.
Le motivazioni con cui la giunta Ceriscioli ha superato il primo decreto del Tar non sono “del tutto persuasive”: la giustizia amministrativa sospende di nuovo la preapertura della caccia nelle Marche. Accolta l’istanza cautelare di Lac, Wwf, Lipu, Enpa e Lav. Domenica 8 e mercoledì 11 settembre non sarà dunque consentita la caccia a colombaccio, cornacchia grigia, ghiandaia e gazza.
Come già stabilito col primo decreto, la trattazione collegiale è fissata al 18 settembre. E sul banco degli imputati ci sarà l’intero calendario venatorio. Ma al momento l’apertura generale del 15 resta salva.