La preapertura della caccia in Toscana riguarderà solo storno e tortora: la Regione sta lavorando alle date.
Ok per storno, ma si sapeva, e tortora, niente colombaccio, in forte dubbio i corvidi: nel pomeriggio la Cct ha diffuso alcune indiscrezioni sostanziose sulla preapertura della caccia in Toscana. Con molte probabilità si potrà assaggiare il bosco mercoledì 2 e domenica 6 settembre 2020. Sul no al colombaccio pesa il calcolo delle giornate da recuperare: un anno e mezzo fa il Tar stabilì che si deve compensare l’intero periodo, non le singole giornate. All’assessore regionale Marco Remaschi la Cct chiede che sia consentito utilizzare il tesserino cartaceo a chi vorrà praticare la caccia in deroga allo storno. Al momento è infatti obbligatorio usare l’app TosCaccia.
Nel corso della riunione in videoconferenza si è parlato anche di mobilità interregionale. E, a quanto si apprende, la Toscana presenterà ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che di fatto le impone di togliere moriglione e pavoncella dal calendario venatorio.
La storia: il recupero delle giornate di preapertura
Nel marzo 2019 il Tar della Toscana stabilì che per compensare la preapertura bisogna recuperare l’intero periodo, non le singole giornate di caccia. È infatti necessario restare sempre all’interno del massimo arco temporale previsto dalla legge.
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