Dalla discussione in consulta il calendario venatorio dell’Umbria 2024/2025 esce in parte modificato rispetto alla bozza originaria.
La notizia era nell’aria già da qualche giorno: rispetto alla prima bozza, il calendario venatorio dell’Umbria 2024/2025 uscito dalla discussione in consulta (favorevoli tutte le associazioni dei cacciatori, all’unanimità per il terzo anno consecutivo) vede slittare avanti il trimestre per la caccia al cinghiale, ora compreso tra il 20 ottobre e il 19 gennaio in tutti e tre gli Atc; salta dunque l’ipotesi di un’apertura differenziata tra Perugia e Terni.
In attesa della risposta dell’Ispra sulla caccia in deroga allo storno e delle valutazioni dell’assessorato su gazza e cornacchia grigia, al momento la preapertura riguarda soltanto la tortora, soltanto in un giorno, il 1° settembre, e soltanto da appostamento; perché sia possibile monitorare l’andamento del prelievo sarà necessario impiegare il tesserino venatorio digitale.
L’apertura generale della caccia rimane fissata alla terza domenica (15) di settembre; la stagione resterà aperta fino al 30 gennaio (il 31 è venerdì, giorno di silenzio venatorio), anche se inevitabilmente il provvedimento finale disporrà chiusure differenziate per specie.
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