La giunta Tesei ha preadottato il calendario venatorio dell’Umbria 2023/2024; s’attendono ora i pareri della commissione consiliare e dell’Ispra.
Preapertura solo alla tortora, stagione lunga per la caccia alla migratoria beccaccia compresa, date diverse a seconda del sesso per la chiusura della caccia al fagiano: sono questi i cardini della prima bozza del calendario venatorio dell’Umbria 2023/2024, approvato dalla giunta Tesei che l’ha inviato alla terza commissione consiliare e all’Ispra per i rispettivi pareri.
La tortora sarà cacciabile soltanto il 2 settembre, e soltanto col tesserino digitale che consente di monitorare il carniere; sarà attivato un alert al raggiungimento del contingente massimo, pari a 2.971 prelievi (massimo cinque a cacciatore).
Oltre al 2, nel mese di settembre la giunta propone di consentire la caccia soltanto domenica 17, mercoledì 20, sabato 23, domenica 24 e mercoledì 27; a ottobre e novembre per la caccia alla migratoria da appostamento si va verso due giornate aggiuntive rispetto alle tre standard.
Calendario venatorio dell’Umbria 2023/2024: la prima bozza
- Allodola: 1° ottobre – 31 dicembre 2023
- Alzavola, beccaccia, beccaccino, canapiglia, cesena, codone, colombaccio, cornacchia grigia, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, gazza, germano reale, ghiandaia, marzaiola, mestolone, porciglione, tordo bottaccio, tordo sassello, volpe: 17 settembre 2023 – 31 gennaio 2024
- Cinghiale: 14 ottobre 2023 – 14 gennaio 2024
- Coniglio selvatico, fagiano maschio, merlo, pernice rossa, silvilago, starna: 17 settembre – 31 dicembre 2023
- Fagiano femmina: 17 settembre – 30 novembre 2023
- Lepre: 17 settembre – 10 dicembre 2023
- Quaglia: 17 settembre – 30 ottobre 2023
- Tortora: 2 settembre 2023
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