La Regione Emilia Romagna sta valutando se presentare appello contro la decisione del Tar sul calendario venatorio.
La giunta Bonaccini sta valutando se fare ricorso al Consiglio di Stato contro l’ordinanza cautelare del Tar sul calendario venatorio dell’Emilia Romagna 2023/2024, accorciato sia in apertura sia in chiusura e nel quale sono state dimezzate le giornate aggiuntive per la caccia alla migratoria a ottobre e novembre; lo ha fatto sapere l’Arcicaccia con una nota.
Allo stesso tempo la giunta è intenzionata a chiedere al Tar d’anticipare l’udienza di merito; il 26 marzo, data in cui è prevista la camera di consiglio, la stagione sarà infatti già chiusa da un paio di mesi. Tornare alle date d’apertura originarie è improbabile, ma sul resto si può ancora sperare d’ottenere qualcosa.
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