La giunta Bonaccini ha modificato il piano volpe in tre diversi punti.
Niente catture dal 15 febbraio al 30 giugno, interventi in tana solo per la polizia provinciale, sì agli abbattimenti durante la trebbiatura: sono tre le modifiche al piano volpe da parte della giunta dell’Emilia Romagna.
Da metà inverno a inizio estate la volpe è impegnata nelle cure parentali in tana. È per questo motivo che si sospende l’utilizzo di gabbie-trappola. Gli interventi in tana, da effettuarsi “eccezionalmente”, sono responsabilità esclusiva della polizia provinciale. Che può intervenire soltanto per motivi di sicurezza del suolo, e soltanto se non va a buon fine la dissuasione. Quanto al periodo della trebbiatura, il piano volpe ora autorizza la caccia alla cerca o all’aspetto, comunque senza cani ed esclusivamente “negli istituti finalizzati alla produzione naturale di selvaggina”.