Dopo che la peste suina africana è stata riscontrata in provincia di Rieti la zona infetta s’estende.
Tocca anche l’Abruzzo la zona infetta disposta dal commissario straordinario e dal ministero della Salute dopo che in provincia di Rieti si è trovata una carcassa di cinghiale positiva al virus della peste suina africana; nell’elenco dei Comuni soggetti a restrizioni rientra infatti Cagnano Amiterno, in provincia dell’Aquila.
Nove gli altri Comuni coinvolti, tutti in provincia di Rieti; oltre a Borgo Velino, ove si è riscontrata la positività, sono Micigliano, Posta, Borbona, Cittaducale, Castel Sant’Angelo, Antrodoco, Petrella Salto e Fiamignano. In attesa che la struttura commissariale emani un’ordinanza apposita, le misure in vigore sono le stesse già applicate nelle altre zone infette.
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