Se vuole che le associazioni venatorie siano efficaci nel contrastare la diffusione della peste suina africana nel Lazio, la giunta regionale deve attivarsi rapidamente.
Le Asl e la Regione non mettono a disposizione gli strumenti necessari a rispettare i protocolli e consentire la regolare esecuzione dei piani di contrasto alla diffusione della peste suina africana nel Lazio; pertanto le associazioni venatorie romane hanno inviato una lettera di sollecito a Nicola Zingaretti, presidente della giunta, e per conoscenza al commissario straordinario Angelo Ferrari.
Federcaccia, Arcicaccia, Libera Caccia, Anuu, Enalcaccia, Italcaccia ed Eps vogliono collaborare, ma hanno bisogno che l’amministrazione «assolva i propri compiti» e «non demandi [ad altri] le proprie competenze»; così si rischia infatti di protrarre una situazione di pericolo che per essere combattuto efficacemente ha bisogno di risposte rapide.
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