Peste suina africana, le richieste della Lega sulla burocrazia

Peste suina africana, le richieste della Lega sulla burocrazia: cinghiale
© Czesznak Zsolt / shutterstock

Nel corso d’un incontro con i rappresentanti delle associazioni agricole Marco Castellari e Manuela Puletti (Lega Umbria) hanno spiegato quali siano le loro proposte per evitare la diffusione della peste suina africana.

È necessario snellire i passaggi burocratici propedeutici a realizzare recinti nelle terre d’allevamento intensivo, ad alzarli di qualche centimetro o a piantarli più in profondità, altrimenti è complicato evitare che la peste suina africana continui a diffondersi in Italia.

Ne sono convinti Marco Castellari e Manuela Puletti, consiglieri della Regione Umbria per la Lega, che hanno condiviso la propria posizione con i rappresentanti locali di Coldiretti, Cia a Confagricoltura. Per Castellari e Puletti infatti «quanto previsto oggi dal regolamento non è un deterrente per i cinghiali che vogliono superare la recinzione».

Non è un’indicazione da sottovalutare: nelle ultime settimane dall’Umbria stanno infatti arrivando alcune proposte (l’ultima riguarda l’impiego delle munizioni in piombo nelle zone umide effimere) che possono avere un impatto concreto sul contesto nazionale.

Non perdere le ultime notizie di caccia e i test di ottichearmi e munizioni sul portale web di Caccia Magazine.