Peste suina africana, le richieste della Cia e le prospettive

Peste suina africana: tre cinghiali nel bosco
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Durante un incontro con la Cia-agricoltori Vincenzo Caputo ha detto che si sta lavorando per eradicare il virus della peste suina africana entro trentasei mesi.

La struttura commissariale intende eradicare il virus della peste suina africana dall’Italia entro trentasei mesi; lo ha detto il commissario straordinario Vincenzo Caputo durante un incontro con i vertici della Cia-agricoltori a Roma. Alle aziende agricole è stato inoltre chiesto di collaborare alla gestione e allo smaltimento delle carcasse.

È dunque necessario che le azioni di depopolamento, cui parteciperanno anche i bioregolatori istituiti dalla quarta ordinanza, siano tempestive; per la Cia-agricoltori è necessario «concentrarle nelle zone confinanti con quelle in restrizione, per limitare la diffusione della malattia» ed evitare che s’ampli l’area infetta.

Dal settore suinicolo italiano dipendono 11 miliardi di fatturato e circa 70.000 addetti alla filiera; si spiega così l’altra richiesta della Cia-agricoltori, che reclama più soldi per rendere sostenibile il rispetto dei requisiti di biosicurezza negli allevamenti. Sullo sfondo resta una richiesta più generale: eradicare gli ungulati dalle aree agricole.

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