Dopo il primo caso in Emilia Romagna sono sette le regioni dell’Italia continentale colpite dal virus della peste suina africana; stasera se ne discute in un convegno nel quale la Fidc ha coinvolto una serie di figure istituzionali.
Dopo la conferma d’un caso nel comune d’Ottone, in provincia di Piacenza, è salito a sette il numero delle regioni dell’Italia continentale colpite dal virus della peste suina africana.
Complessivamente dall’inizio dell’emergenza i cinghiali risultati positivi al test sono 1.131 (498 nell’Alessandrino; 488 in Liguria, tra Genova e Savona; 91 in provincia di Roma; 11 in Lombardia; 26 nel Salernitano; 16 nel Reggino); a questi bisogna aggiungere 16 focolai negli allevamenti suinicoli (nove in Lombardia, sei in Calabria, uno nel Lazio).
Stasera (ore 17) è in programma un convegno per discutere della questione; l’hanno organizzato la Federcaccia Piemonte, la Federcaccia Lombardia e la Federcaccia Liguria che all’hotel La Meridiana d’Acqui Terme (Al) hanno invitato il commissario straordinario Vincenzo Caputo, Patrizio La Pietra, sottosegretario all’Agricoltura, i deputati Francesco Bruzzone (Lega) e Antonella Forattini (Partito democratico), componenti della commissione Agricoltura, e gli assessori Fabio Carosso, Marco Protopapa (Piemonte), Alessandro Piana (Liguria) e Alessandro Beduschi (Lombardia). Oltre a Guido Dellarovere, Lorenzo Bertacchi e Andrea Campanile, i tre presidenti regionali, per la Fidc interverrà anche il presidente nazionale Massimo Buconi.
Il convegno sarà trasmesso in streaming sulla piattaforma Zoom, cui si potrà accedere collegandosi al link dedicato e inserendo 547572 come codice d’accesso.
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