Peste suina africana in Lombardia, cambiano zone di restrizione

Peste suina africana in Lombardia, cambiano zone di restrizione: carcassa di cinghiale
© Joppo / shutterstock

Per evitare che il virus della peste suina africana si diffonda ancora quarantadue comuni della Lombardia entrano a far parte delle zone soggette a restrizioni.

S’estende la zona rossa per la peste suina africana in Lombardia: la presenza d’alcune carcasse di cinghiale positive al virus in prossimità del parco del Ticino ha indotto la Commissione europea a ridisegnare il perimetro del territorio soggetto a restrizioni.

Nella parte A del secondo allegato pubblicato a corredo della Gazzetta 2421/2023 si legge che nelle zone infette e soggette a restrizioni, nelle quali si comprendono anche quelle di protezione e sorveglianza, entrano ventinove comuni in provincia di Pavia, compreso il capoluogo, e tredici in provincia di Milano. S’attende a breve un’ordinanza della Regione che recepisca le disposizioni.

Provincia di Pavia

  • Mezzanino
  • Linarolo
  • Valle Salimbene
  • San Martino Siccomario
  • Carbonara al Ticino
  • Villanova d’Ardenghi
  • Zerbolò
  • Garlasco
  • Borgo San Diro
  • Gambolò
  • Vigevano
  • Cassolnovo
  • Gropello Cairoli
  • Travacò Siccomario
  • Pavia
  • Torre d’Isola
  • Bereguardo
  • San Genesio e Uniti
  • Zeccone
  • Borgarello
  • Casorate Primo
  • Giussago
  • Certosa di Pavia
  • Vellezzo Bellini
  • Rognano
  • Battuda
  • Marcignago
  • Trivolzio
  • Trovo

Provincia di Milano

  • Motta Visconti
  • Besate
  • Morimondo
  • Ozzero
  • Abbiategrasso
  • Vernate
  • Rosate
  • Calvignasco
  • Bubbiano
  • Gudo Visconti
  • Casarile
  • Vermezzo con Zelo
  • Albairate

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