Il governo ha approvato un decreto finalizzato a eradicare la peste suina africana dall’Italia.
Le Regioni hanno trenta giorni per predisporre un piano finalizzato a gestire, controllare e poi eradicare il virus della peste suina africana dai cinghiali e nel frattempo evitare che si diffonda tra i suini d’allevamento. Lo stabilisce il decreto proposto da Mario Draghi e dal ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli e approvato dal governo nella riunione dell’11 febbraio. Ogni piano dovrà essere validato dall’Ispra e dal centro di referenza nazionale.
Nelle prossime ore il governo nominerà un commissario straordinario, per il quale non ha peraltro previsto un compenso. A lui spetterà coordinare i servizi veterinari delle Asl e verificare che sia l’abbattimento dei casi sospetti sia la distruzione e lo smaltimento delle carcasse sia le procedure di disinfezione rispettino quanto previsto dai protocolli.
L’ultimo report dell’Istituto zooprofilattico sperimentale fissa a 35 il numero di casi di peste suina in Italia, 18 in Liguria e 17 in Piemonte; al momento si trovano tutti all’interno della zona infetta nella quale sono di fatto sospese tutte le attività all’aperto.
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