L’assessore Alessio Mammi ha chiesto e ottenuto d’incontrare gli esponenti del governo per discutere delle misure con cui prevenire la peste suina africana.
Il territorio che amministra non è interessato dal virus ma la positività riscontrata a Carrega ligure (Al), a pochi chilometri dalla provincia di Piacenza, non la fa stare tranquilla: la giunta dell’Emilia Romagna ha dunque chiesto e ottenuto un incontro col governo per discutere delle misure con cui rafforzare la prevenzione della peste suina africana.
La preoccupazione è comprensibile. In Emilia Romagna si contano infatti circa 1.200 allevamenti, 1,2 milioni di maiali e una produzione lorda vendibile di quasi 310 milioni di euro. La giunta ha già messo a disposizione 1,9 milioni di euro destinati all’installazione delle recinzioni; si aggiungono ai 7 che il Piano di sviluppo rurale ha destinato agli interventi sulla filiera suinicola, compresi quelli per la biosicurezza. È da tempo attivo un servizio telefonico (051 6092124) cui segnalare carcasse di cinghiali sul territorio.
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